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L'intitolazione della scuola di Botricello

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BOTRICELLO (CATANZARO) – L’Istituto comprensivo scolastico statale di Botricello è stato intitolato questa mattina alla giornalista Ilaria Alpi, uccisa in Somalia il 20 marzo 1994 insieme all’operatore Miran Hrovatin.

La cerimonia si è svolta oggi nel plesso scolastico, alla presenza di Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria; Michele Albanese, responsabile progetti legalita’ della Federazione Nazionale della Stampa Italiana; Rosario Stanizzi, vicesegretario del Sindacato dei giornalisti calabresi.

La manifestazione è stata promossa dall’Istituto comprensivo di Botricello e dall’Amministrazione comunale della cittadina ionica ed arriva al termine di un percorso di studio e formazione che ha permesso agli studenti di conoscere la storia di Ilaria Alpi, il suo impegno per la verità e la sua continua ricerca.

Ad accogliere gli ospiti erano presenti il vicesindaco della cittadina, Simone Puccio; il sindaco Michelangelo Ciurleo, la dirigente scolastica Isabella Marchio, oltre ai rappresentanti delle istituzioni del comprensorio, tra cui il capitano Alberico De Francesco, comandante della Compagnia Carabinieri di Sellia Marina; il comandante della locale Stazione, luogotenente Natale Malagrinò; l’ex direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, Gregorio Mercurio.

Protagonisti sono stati centinaia di bambini delle scuole dell’infanzia, elementare e media di Botricello, guidati dai rispettivi docenti. Sono stati loro a ricordare Ilaria Alpi con poesie, canti, cartelloni ed iniziative di vario genere.

Michele Albanese ha ricordato che “Botricello è la terza scuola in Italia ad essere stata intitolata ad Ilaria Alpi, per questo ne siamo orgogliosi. Ilaria – ha aggiunto – il nostro impegno è rivolto all’8 giugno prossimo, quando i giudici dovranno decidere se archiviare le indagini sull’omicidio di Ilaria e Miram. Le indagini devono andare avanti, dobbiamo scoprire la verità, sapere perché sono stati uccisi i nostri due colleghi”.

La dirigente Marchio ha ripercorso l’iter seguito per l’intitolazione ed iniziato a luglio dello scorso anno, sottolineando il valore della scelta rispetto “all’identità che vogliamo dare alla nostra scuola e al messaggio che vogliamo dare a tutti: facendo bene possiamo contribuire a cambiare il mondo”.

Per il sindaco Ciurleo, “Ilaria Alpi è stata un esempio di verità e ricerca, ora speriamo si possa scoprire la verità sulla sua morte”. Tesi ribadita dal vicesindaco Puccio: “E’ un motivo di orgoglio per tutto il nostro paese, un esempio per le nuove e per le future generazioni”. 

Il presidente Soluri ha sostenuto il valore della scelta compiuta per l’intitolazione: “La scuola ha portato avanti un percorso, scegliendo Ilaria Alpi e che vuole rappresentare la quinta essenza dell’eroismo di oggi, di chi – ha detto – compie serenamente e con fermezza il proprio lavoro, fino a diventare eroina per forza”. Anche per Rosario Stanizzi l’esempio è ltamente simbolico: “Siamo tutti degli eroi nel momento in cui ogni giorno – ha affermato – svolgiamo il nostro mestiere con determinazione, impegno onestà”. 

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