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MONTEPAONE (Catanzaro) – Ogni edizione del Magna Graecia Film ci ha abituato a delle novità: la madrina, i premi speciali, gli ospiti, i vip e tante sorprese. Per l’attuale nona edizione, fra le novità, probabilmente la più trascurabile, è la location. Non più come è stato per otto anni la città di Soverato ma due centri vicini alla cittadina jonica, ovvero la confinante Montepaone e la poco distante Squillace. Ma si tratta di una novità marginale dal punto di vista della territorialità perché, come durante la conferenza stampa ha sottolineato il presidente del consiglio comunale di Montepaone e consigliere provinciale Massimo Rattà in realtà si tratta del ritorno del figliol prodigo nella sua terra natia. 

Il figliol prodigo è Gianvito Casadonte, montepaonese doc,  fondatore e direttore del MGFF nonché star delle nove edizioni, che durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento ricordando i successi della manifestazione ha attribuito la buona riuscita degli eventi a tutti coloro che ci hanno creduto: sponsor, enti locali e tante risorse umane. L’edizione 2012 quest’anno dunque parte col solito entusiasmo e con lo stesso slancio degli scorsi anni. A confermarlo il tavolo molto ricco degli ospiti presenti alla conferenza stampa della nona edizione che si terrà dunque a Montepaone Lido, per la parte cinematografica e musicale e a Squillace per quella culturale dedicata alla presentazione di libri. Fra le personalità presenti  il presidente del consiglio Regionale Franco Talarico, il presidente della provincia Wanda Ferro, il sindaco di Montepaone Franco Froio e ancora Massimo Rattà, presidente del civico consesso montepaonese, Berenice Brutto, assessore al Comune di Squillace, Giuseppe Macrì, assessore al turismo del Comune di Montepaone e due giovani imprenditori Caterina Froio e Daniele Rossi nonché l’orafo Michele Affidato, le cui creazioni, ovvero le splendide colonne d’oro, per i vincitori facevano bella mostra di sé sul tavolo.

Tutti gli intervenuti si sono detti entusiasti per la nuova sfida che stanno per affrontare, sicuri di centrare ancora una volta l’obiettivo. Durante la conferenza stampa è stata spesso ricordata Luciana Papaleo, scomparsa quest’anno figlia di Guglielmo storico imprenditore e fondatore della Guglielmo caffè a cui è dedicato un premio del MGFF.  Luciana è madre di Matteo e Guglielmo Tubertini e i suoi nipoti sono Alessia e Daniele Rossi. Per quanto riguarda il programma cinematografico che ha assicurato Gianvito Casadonte riceverà molta attenzione dai canali Rai e si pregerà della collaborazione di Anna Falchi, si parte il 28 luglio con la proiezione  de “L’amore fa male”, un film di Mirca Viola che sarà presente e con “Gli sfiorati” di Matteo Rovere, con Claudio Santamaria anche lui a Montepaone, quindi si prosegue il 29 luglio con “Sulla strada di casa” di Emiliano Corapi e a seguire “Qualche nuvola” Saverio di Biagio; 30 luglio “Cavalli” di Michele Rho e “La-bas” di Guido Lombardi; 31 luglio “Missione di Pace” di Francesco Lagi e “Amaro amore” di Francesco Henderson, nella stessa serata Trailer+premiazione di Angela Molina e performance musicale di Alessandro Haber; 1 agosto “I più grandi di tutti” di Carlo Virzì e performance musicale di Gaetano Curreri e Fabrizio Foschini (Stadio); 2 agosto “Acab” di Sollima Stefano” e I “I primi della lista” di Roan Johnson; 3 agosto “Scialla” di Francesco Bruni” e “100 metri dal Paradiso” di Verzillo Raffaele, infine il 4 agosto serata finale con premiazione con performance musicale di Mario Venuti e un Docu-corto, “Vite” di Salvatore Chiarella.  

A Squillace verranno presentati a partire dal 29 luglio diversi libri fra i quali “L’America non esiste” di Antonio Monda, “E’ facile smettere di sposarti se sai come farlo”, “Casca il mondo, casca la terra” di Catena Fiorello (sorella di Rosario), “L’ombra di Don Giovanni” di Guido Barzoletti, “Pigott? Il mistero del diamante perduto di Marco Letizi/Ciro Paolillo e “Il male curabile” di Michele Cucuzza.  In giuria ci saranno anche Ettore Scola e Ugo Gregoretti.  Tante inoltre le sorprese che il direttore ha tenuto ancora nascoste anche se parlando al condizionale si è fatto scappare la possibile presenza di Nastassja Kinski.

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