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I primi classificati

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L’Ite Grimaldi-Pacioli di Catanzaro incorona le migliori start-up innovative emerse nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e l’orientamento “Economie e Trasformazioni digitali” che vede, per la prima volta in Italia, una scuola superiore diventare incubatore di 10 start-up.

Lo ha fatto attraverso un evento, tenutosi stamattina nell’auditorium Casalinuovo di Catanzaro, durante il quale i ragazzi delle quarte classi coinvolte hanno potuto presentare i loro progetti di fronte a una giuria, tutta al femminile, composta da Maria Colurcio, professore ordinario di economia e gestione delle imprese presso la Umg di Catanzaro, Giusi Crimi, già Assessore del Comune di Lamezia e ora responsabile del settore Legale e Finanza di Entopan, Tiziana Muraca, imprenditrice calabrese,

Valentina Nesci, componente della start-up NatPsor, e Anna Perani, dirigente del settore Scuola e Istruzione – Funzioni Territoriali della Regione Calabria.

Un progetto ambizioso e innovativo, quello ideato dal docente Gaetano Mancuso e dall’innovation manager Rosario Nisticò, che ha ricevuto il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro guidato da Ivan Cardamone e ha inoltre registrato la collaborazione dell’Università La Sapienza, dell’Umg di Catanzaro, dell’Unical di Cosenza e dell’Università di Genova.

Fondamentale per il lavoro svolto in questi mesi dai ragazzi, è stato poi il contributo di alcune imprese di Confindustria Giovani, rappresentata per l’occasione dalla sua Presidente Antonia Abramo, che hanno affiancato gli studenti nell’elaborazione dei loro progetti e business plan.

Presenti al contest, anche il Presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, Stefano Fioravanzo, Innovation Hub Office di WindTre, e Gennaro Di Cello, vice presidente Entopan.

Ai primi 3 classificati la dirigente scolastica Grazia Parentela ha infine consegnato i premi, donati dall’associazione culturale Carpe Diem e consistenti in assegni da cinquecento, mille e millecinquecento euro.

Sul gradino più alto del podio, i ragazzi della 4D con il progetto Databus; seconda la 4C, con la start-up Yoli; terzo posto per Tino, il progetto della 4F.

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