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L'arcivescovo Bertolone benedice il feretro di Jole Santelli

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CATANZARO – L’arcivescovo di Catanzaro Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, presidente dei vescovi calabresi, ha benedetto il feretro di Jole Santelli al termine della lunga giornata di commemorazione tenuta a Catanzaro, davanti gli uffici della Regione Calabria. Davanti al feretro hanno sfilato centinaia di persone, dirigenti politici e delle organizzazioni di categoria, tanti volontari delle associazioni provenienti da tutta la Calabria.

Dopo la benedizione, il feretro tornerà a Cosenza e, dopo la cremazione del corpo, l’urna con le ceneri riposerà nella cappella di famiglia nel cimitero di Malvito, nel Cosentino.

In migliaia hanno partecipato alla camera ardente allestita nella sede della Regione Calabria per dare il proprio saluto alla presidente scomparsa improvvisamente nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 ottobre.

LO SPECIALE SULLA MORTE DI JOLE SANTELLI

ORE 13.30

L’arcivescovo di Catanzaro Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, ha benedetto il feretro di Jole Santelli: “Jole è stata strappata precocemente a questa vita da una malattia che non perdonano – ha detto monsignore Bertolone – ma di fronte alla morte inaspettata di Jole ci sentiamo ancora più uniti. La Calabria, in questi giorni commossa e in lacrime, trovi la forza di unirsi per apporre un argine a chi vuole farne una terra di facili conquiste e di divisioni. Jole ha scelto prima la Calabria, prima i calabresi, poi la salute”. 

ORE 12.30

Centinaia di sindaci hanno reso omaggio alla presidente Santelli con un picchetto guidato dal gonfalone dell’Anci.

ORE 12.25

Il presidente della Regione Puglia ha reso omaggio alla salma di Jole Santelli nella camera ardente allestita a Catanzaro. Particolarmente commosso, si è rivolto prima alla famiglia della presidente della Calabria, poi al vicepresidente Nino Spirlì affermando: “Non l’ho mai percepita come un avversario politico, ma come un’alleata. E il Sud va governato così”.

ORE 12:00

Sono risuonate le note dell’Inno di Mameli, chiuso da un forte e prolungato applauso di tutta la piazza.

C’è anche il gonfalone della Regione Campania a rendere omaggio alla salma di Jole Santelli nella camera ardente allestita in Piazza San Francesco di Paola. In piazza anche i gonfaloni delle cinque province calabresi.

ORE 11:50

Sono diversi i sindaci, provenienti da tutta la Calabria, che stanno rendendo omaggio al feretro di Jole Santelli. In fila insieme a tanta gente comune si sono soffermati davanti alla salma per alcuni attimi.

ORE 11.40

“E’ una perdita grave per l’intera Calabria. Morire a 51 anni è molto triste. Sono molto dispiaciuto, con Jole, dal punto di vista personale, avevo un rapporto di amicizia che è nato prima del suo arrivo in Parlamento nel 2001 e ho avuto modo di apprezzarne le qualità umane e la sua tenacia e combattività. Al di là delle appartenenze”. Lo ha detto l’ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio,  dopo avere reso omaggio alla salma di Jole Santelli nella camera ardente allestita nella piazza degli uffici della Regione Calabria a Catanzaro.

ORE 11.00

Mario Oliverio con i familiari di Jole. Si è soffermato qualche minuto davanti la bara, accompagnato dal presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini. A rendere omaggio anche gli ex presidenti Guido Rhodio, Donato Veraldi, Agazio Loiero, Giuseppe Chiaravalloti.

ORE 9,40

Iniziato il saluto da parte di tanti cittadini, il primo picchetto d’onore è composto dai consiglieri regionali Pietro Raso, Filippo Pietropaolo, Sinibaldo Esposito e dall’assessore Sergio De Caprio. Dietro la bara le sorelle Paola e Roberta e altri congiunti.

ORE 9:00

Il silenzio surreale di Piazza San Francesco di Paola e le note del silenzio suonate con la tromba. Così è stata accolta la salma di Jole Santelli per la camera ardente allestita davanti la Cittadella regionale. Dopo la voglia tenuta durante la notte al dodicesimo piano, il feretro ha percorso il viale di ingresso, arrivando in piazza dove ad attenderlo c’erano i familiare della presidente, consiglieri e assessori regionali, tanta gente comune e i gonfaloni di alcune province e comuni.

Il corteo funebre che accompagnava il feretro del presidente della Calabria è giunto nella piazza San Francesco di Paola della Cittadella regionale ieri alle ore 19. Ad attenderlo numerose autorità politiche e civili ma anche tanti dipendenti della Regione Calabria e semplici cittadini. A fare da sfondo, sulla facciata esterna del lato “maestrale” della Cittadella, è stata proiettata una grande immagine del presidente Santelli (LEGGI) mentre dopo il lungo applauso dei presenti, il feretro è stato trasferito al 12esimo piano del palazzo della Regione, dove è stata osservata una veglia notturna prima dell’apertura della camera ardente.

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