X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

Si chiama CasaPaese e nascerà in Calabria: scopriamo il progetto terapeutico destinato a persone malate di Alzheimer o altre demenze.

Il progetto nasce dall’iniziativa dell’Associazione Ra. Gi di Catanzaro. L’intenzione è quella di costruire la prima CasaPaese della Calabria, ovvero una sorta di villaggio dove le persone malate di Alzheimer o di altre demenze possano condurre una vita “normale”.

Dal parrucchiere al fornaio, passando per l’edicola e il vivaio: la CasaPaese che nascerà in Calabria sarà un vero e proprio villaggio. Il progetto nasce dalla volontà dell’Associazione Ra. Gi di Catanzaro, che ha scelto come location di questa ambiziosa dimora il paesino di Cicala, situato ai piedi della Sila. La struttura, all’interno di Borgo Amico delle Demenze, potrà ospitare fino a 16 persone, malate di Alzheimer o di altre demenze.

La CasaPaese intende ricreare un luogo in cui i pazienti siano liberi di esprimere il proprio universo comunicativo ed espressivo. Per far ciò, l’associazione no profit ha aperto una campagna crowdfunding che ha già raccolto circa 5mila euro. La Ra. Gi di Catanzaro, che si occupa dal 2008 di normalizzare e umanizzare la vita delle persone con demenze, vuole donare ai malati un habitat naturale, che li aiuti a combattere lo smarrimento e la confusione che patologie di questo tipo comportano.

È per questo che la CasaPaese funzionerà come un vero e proprio villaggio. Le 16 persone che alloggeranno qui potranno andare dal parrucchiere, dal fornaio, in edicola o a compare la carne per la cena. Attività che noi tutti consideriamo normali, ma che con le demenze diventano difficili se non impossibili.

L’Associazione Ra. Gi di Catanzaro spera che alla campagna di crowdfunding possano aderire più persone possibile: “Anche solo una piccola donazione può cambiare la vita di decine di persone e delle loro famiglie”.

Nella CasaPaese, ovviamente, ci sarà personale qualificato per l’Alzheimer o altre demenze che accompagnerà e guiderà gli ospiti. Non solo malattia, saranno favorite anche le relazioni umane, i pensieri, le emozioni e le abitudini del singolo. Il progetto, quindi, sarà altamente terapeutico e consentirà ai pazienti di non essere “vittime” di pregiudizi.

“Le persone con demenze sono come diamanti dalla mille sfaccettature. La CasaPaese per rappresenta una cultura innovativa della pratica di cura. (…) Vogliamo creare una quotidianità libera, garantendo alla famiglia un distacco psicologico ma anche un ambiente sicuro per i loro cari”, ha dichiarato Elena Sodano, presidente dell’associazione Ra. Gi.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE