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Antonio Calabro, tecnico del Catanzaro

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Si cerca il riscatto, dopo una sconfitta, quella di Torre del Greco, che ha lasciato tanta amarezza in casa giallorossa. Domani alle 14,30 il Catanzaro riceve la Juve Stabia in una gara che non si può steccare e che fa seguito ad un confronto interno che il tecnico Antonio Calabro definisce «utile e costruttivo, come abbiamo sempre fatto nei momenti difficili».

Domani arriva una squadra «che conosciamo bene, composta da giocatori di gamba in alcune zone del campo, pronti alle ripartenze, e in altre da giocatori molto tecnici. Saremo chiamati a una gara ostica, in cui deve venir fuori il gioco di squadra e la compattezza in entrambe le fasi», aggiunge l’allenatore dei giallorossi.

Rispetto alla necessità di poter contare sulla continuità di rendimento da parte di tutti gli elementi, Calabro spiega che «il lavoro di staff è prezioso, ma in queste situazioni non basta solo quello. Anche il giocatore deve sapere cosa fare per esprimersi meglio rispetto a quello che sta facendo. Il tutto poi servirà per il miglioramento delle performance». Un dato positivo il miglioramento delle condizioni di Rolando, ma Calabro insiste sulla necessità che la squadra «dia continuità di prestazioni come ha sempre fatto, esclusa la parentesi di Torre del Greco. Abbiamo sempre saputo che ogni partita di questo campionato è durissima». Sulla situazione di classifica, il tecnico giallorosso è consapevole che la strada «sarebbe stata lunga e irta di insidie in qualunque caso».

I convocati

Il trainer giallorosso ha convocato 25 giocatori per la sfida di domani contro la Juve Stabia.

Portieri: 1. Nocchi, 12. Romagnoli, 33. Branduani

Difensori: 4. De Santis, 5. Martinelli, 13. Fazio, 14. Scognamillo, 15. Monterisi, 44. Gatti

Centrocampisti: 2. Bayeye, 3. Tentardini, 6. Welbeck, 8. Verna, 17. Porcino, 18. Cinelli, 19. Ortisi, 21. Risolo, 23. Vandeputte, 37. Bearzotti, 77. Rolando

Attaccanti: 7. Curiale, 9. Vazquez, 10. Bombagi, 29. Carlini, 99. Cianci

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