X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

CORIGLIANO CALABRO (CS) – La storia di Fabiana e delle altre donne uccise è «un orrore al quale non dobbiamo assuefarci». Il presidente della Camera, Laura Boldrini, lo ha scritto in un messaggio inviato ai ragazzi che stanno partecipando a Corigliano Calabro al corteo organizzato in occasione del primo anniversario dell’omicidio della sedicenne Fabiana Luzzi, uccisa dal fidanzato.

«L’uccisione di Fabiana, accoltellata e bruciata viva a soli 16 anni – afferma ancora nel suo messaggio il presidente della Camera – suscita la stessa rabbia e la stessa commozione di un anno fa Rabbia e commozione per quella violenza travestita da amore». E ricorda che «il numero delle donne uccise nel 2013 è di 177, molte delle quali proprio per mano di chi avrebbe dovuto amarle. Un orrore al quale non dobbiamo assuefarci se non vogliamo che diventi inutile la morte di Fabiana e di tutte le altre».

Lauda Boldrini ricorda che «Fabiana è stata uccisa proprio nei giorni in cui la Camera dei deputati ratificava la Convenzione di Istanbul, il primo strumento internazionale per la protezione delle donne da qualsiasi forma di violenza che entrerà pienamente in vigore fra pochissimo: il primo di agosto. E’ un traguardo importante che certo non allevierà il dolore della mamma e del papà di Fabiana, ai quali oggi va il mio pensiero e la mia vicinanza. Porto sempre con me il ricordo dell’incontro con Mario e Rosa Luzzi, il loro dolore straziante e composto».

Momenti di grande emozione si sono vissuti nel corteo di Corigliano, dove i ragazzi hanno partecipato con una rosa bianca in mano. La marcia è partita alle 10 dalla scuola della ragazza, l’Itc Palma, vicinissimo al luogo della tragedia. La manifestazione, spiegano gli organizzatori, vuole essere “un ricordo della comunità coriglianese, delle istituzioni, degli amici più stretti di Fabiana, della scuola, un impegno per diffondere la cultura della non violenza e perché non accada mai più”.

I compagni di classe di Fabiana hanno proiettato un video per ricordare la ragazza. Durante la proiezione, Marika, sorella di Fabiana, ha avvertito un malore ed è stata soccorsa dai medici del 118.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE