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CASTROVILLARI – Denis si è suicidato; caso Bergamini: archiviato. Almeno per il giudice per le indagini preliminare del tribunale di Castrovillari che ieri mattina ha deciso sulla richiesta di presentata il 22 dicembre dell’anno scorso dalla procura che nel 2011 riaprì l’inchiesta – per omicidio volontario – sulla morte del centrocampista del Cosenza, trovato senza vita la sera del 18 novembre 1989 davanti a un camion sulla statale 106 jonica, nei pressi di Roseto Capo Spulico.

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“A scioglimento della riserva assunta nell’udienza camerale” del 23 febbraio scorso, in occasione della quale i legali della famiglia di Ferrara hanno presentato opposizione, il gip Annamaria Grimaldi ha stabilito che la richiesta di archiviazione per insufficienza probatoria avanzata dai procuratori Giacomantonio e Anastasia “è condivisibile e deve essere accolta” perché “dall’attento esame del copioso materiale investigativo in atti e dalla disamina dei vari accertamenti tecnici eseguiti, è emersa, a parere del giudice, l’infondatezza della notizia di reato, da intendersi come assoluta mancanza di elementi di prova efficacemente rappresentativi della sussistenza del delitto”. 

Ma sulla storia di Denis Bergamini la parola fine non sembra ancora essere scritta visto che prima il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla si è detto pronto a riaprire le indagini e poi la stessa famiglia del calciatore ha annunciato una nuova perizia che se realizzata consentirebbe di determinare con maggiore precisione l’ora della morte del giovane due condizioni che potrebbero a breve portare alla riapertura del caso.

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