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ROSE (COSENZA) – Sei persone sono state arrestate dai Carabinieri della aliquota Radiomobile di Rende in collaborazione con i militari della Stazione Carabinieri di Rose, con l’accusa di rapina impropria in concorso.

Secondo quanto ricostruito dai militari i sei arrestati, un 23enne, un 46enne, un 37enne, un 38enne, una 19enne e una 34enne tutti di nazionalità rumena, nella mattinata del 21 ottobre in Contrada Querceto a Rose, stavano rubando castagne dal terreno di proprietà di una 65enne residente sul posto. I malfattori, vistisi scoperti dalla vittima, dapprima con fare minaccioso proferivano frasi ingiuriose nei confronti dell’anziana donna e successivamente, per garantirsi la via di fuga, spingevano violentemente la malcapitata, che cadeva rovinosamente al suolo riportando ferite al corpo giudicate guaribili in giorni 10 dai medici dell’ospedale dell’“Annunziata” di Cosenza.

I militari, allertati dalla centrale operativa del Comando Provinciale di Cosenza, hanno immediatamente avviato le ricerche ponendosi all’inseguimento dei criminali riuscendo ad intercettarli e bloccarli, poco distante dal luogo dell’evento, mentre cercavano di dileguarsi, a forte velocità, a bordo di un furgone poi sottoposto a sequestro.

Nella medesima circostanza veniva deferito in stato di libertà, per l’analogo reato, un 16enne anch’egli di nazionalità rumena, che, unitamente agli altri, aveva partecipato all’evento criminoso.

Gli arrestati, proposti anche per il provvedimento del divieto di ritorno per anni 3 nel comune di Rose (CS), sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari, il minorenne invece, affidato ai genitori. Le indagini sono dirette dal Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Cosenza, Giuseppe Cava, e personalmente coordinate dal Procuratore Capo, Mario Spagnuolo.

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