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Gli uffici dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza

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COSENZA – È stato effettuato questa mattina un blitz della Guardia di Finanza negli uffici dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Le fiamme gialle hanno acquisito la documentazione relativa ad alcuni pagamenti effettuati in favore di creditori, in particolare cliniche private.

Nel mirino, una serie di fatture che potrebbero essere state duplicate e, dunque, liquidate due volte dall’Azienda sanitaria. La cifra “incriminata”, frutto di contenziosi e cessioni di crediti, ammonterebbe a svariati milioni di euro.

L’inchiesta, coordinata dal procuratore capo Mario Spagnuolo e dal suo vice Marisa Manzini, è partita alcuni mesi fa anche a seguito di una segnalazione del commissario regionale al Piano di rientro, Massimo Scura, ma a lanciare l’allarme sul caos amministrativo della sanità cosentina, in passato, era stato anche il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione.

Una situazione analoga si è verificata nel 2015 a Reggio Calabria; anche il quel caso il pasticcio dei doppi pagamenti ha comportato un danno per l’Azienda reggina stimato in decine di milioni di euro.

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