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I fumi dell'area dell'ex Legnochimica di Rende

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Il primo cittadino, Marcello Manna, è in attesa dei risultati definitivi sulla qualità dell’aria

RENDE (COSENZA) «Pur ribadendo il contenuto dell’ordinanza emessa dal sindaco di Rende si comunica che in attesa dei risultati definitivi, non si riscontrano, al momento, situazioni di gravi criticità ambientali».

Lo riferisce una nota del Comune di Rende in merito all’incendio sviluppatosi in una vasca di raccolta dell’ex fabbrica dismessa della Legnochimica (LEGGI LA NOTIZIA).

«È stato attivato – si aggiunge – il Centro operativo comunale, con la partecipazione del Sindaco, del Prefetto di Cosenza, del Capo dipartimento della Protezione civile regionale, del Comandante provinciale dei vigili del fuoco e del dirigente Arpacal, responsabile del monitoraggio della qualità dell’aria. Una riunione operativa iniziata sul posto e poi continuata all’interno del Comune. La riunione è stata preceduta dalla relazione del rettore dell’Unical Crisci, esperto in materia. Dalle informazioni e dalle prime notizie acquisite si è accertato che il materiale che sta bruciando, monitorato in tempo reale dalle unità mobili e fisse dell’Arpacal, è riferibile o compatibile con la combustione di materiale organico esclusivamente di origine vegetale, derivante dalla lavorazione di legname. Si esclude pertanto la combustione di qualunque tipo di materiale di altra natura. Sono in corso operazioni di spegnimento dell’incendio attraverso la messa in azione di 13 autobotti ad alta capacità fornite in gran parte dalla Protezione civile regionale Calabria (15mila litri ognuna) e da tre idrovore ad alta portata dei vigili del fuoco che stanno riversando all’interno delle vasche un gettito continuo di acqua. Predisposte delle torri faro per illuminare a giorno tutta l’area e consentire le operazioni di spegnimento anche durante il periodo notturno. L’evoluzione del fenomeno è costantemente tenuta sotto osservazione da parte di tecnici della Protezione civile e del vigili del fuoco e di apparecchi strumentali che campionano la qualità dell’aria nel settore interessato dall’evento. É in arrivo, inoltre, un elicottero che supporterà le operazioni di spegnimento degli uomini a terra, messo a disposizione da Calabria Verde e munito da cestello di mille litri su richiesta della protezione civile regionale».

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SULL’INCHIESTA SULLA EX LEGNOCHIMICA

«Al momento – prosegue la nota del Comune – non si registrano casi di ricorso a cure sanitarie. I cittadini possono chiamare il numero verde della sala operativa della Protezione civile Calabria attivo 24 al giorno sette giorni su sette: 800222211. Il presidente della Regione, Mario Oliverio, sta per raggiungere l’area interessata».

«È stato attivato il centro operativo comunale in merito all’incendio sviluppatosi in una vasca di raccolta dell’ex Legnochimica di Rende, con la partecipazione del Sindaco, del Prefetto di Cosenza, del Capo dipartimento della Protezione civile regionale, del Comandante provinciale dei vigili del fuoco e del dirigente Arpacal, responsabile del monitoraggio della qualità dell’aria. Una riunione operativa iniziata sul posto e poi continuata all’interno del Comune».

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«La riunione – si aggiunge – è stata preceduta dalla relazione del rettore dell’Unical Crisci, esperto in materia. Dalle informazioni e dalle prime notizie acquisite si è accertato che il materiale che sta bruciando, monitorato in tempo reale dalle unità mobili e fisse dell’Arpacal, è riferibile o compatibile con la combustione di materiale organico esclusivamente di origine vegetale, derivante dalla lavorazione di legname. Si esclude pertanto la combustione di qualunque tipo di materiale di altra natura. Sono in corso operazioni di spegnimento dell’incendio attraverso la messa in azione di 13 autobotti ad alta capacità fornite in gran parte dalla Protezione civile regionale Calabria (15mila litri ognuna) e da tre idrovore ad alta portata dei vigili del fuoco che stanno riversando all’interno delle vasche un gettito continuo di acqua. Predisposte delle torri faro per illuminare a giorno tutta l’area e consentire le operazioni di spegnimento anche durante il periodo notturno. L’evoluzione del fenomeno è costantemente tenuta sotto osservazione da parte di tecnici della Protezione civile e del vigili del fuoco e di apparecchi strumentali che campionano la qualità dell’aria nel settore interessato dall’evento. É in arrivo, inoltre, un elicottero che supporterà le operazioni di spegnimento degli uomini a terra, messo a disposizione da Calabria Verde e munito da cestello di mille litri su richiesta della protezione civile regionale». «Al momento – prosegue la nota del Comune – non si registrano casi di ricorso a cure sanitarie. I cittadini possono chiamare il numero verde della sala operativa della Protezione civile Calabria attivo 24 al giorno sette giorni su sette: 800222211».

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