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COSENZA – E’ un autotrasportatore originario di Aprigliano (Cosenza), Giovanni Amato, 60 anni, l’uomo arrestato ad Alessandria con l’accusa di avere adescato ragazze minorenni sui social e averne indotte alcune ad avere rapporti sessuali con lui, a pagamento, in un camper e in un albergo della provincia.

A distanza di una settimana dall’arresto, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Torino, la Squadra Mobile di Alessandria ha reso nota l’identità dell’arrestato.

Secondo quanto accertato dalle indagini condotte dalla Polizia, sotto la direzione della Procura torinese – dalla fine del 2015 l’uomo avrebbe adescato su social network alcune studentesse di un istituto superiore di Alessandria e, approfittando delle condizioni di bisogno economico manifestate, le ha indotte a rapporti sessuali, pagandole fino a 600 euro.

Sarebbe anche emerso quando una delle vittime aveva provato a interrompere il rapporto, l’uomo avrebbe minacciato di divulgare i contenuti della chat. Secondo quanto sostenuto dal sessantenne – difeso dall’avvocato Giuseppe Lanzavecchia – i rapporti ci sarebbero stati solo con una studentessa di cui si era invaghito; le altre si sarebbero proposte contattandolo, ma non le avrebbe mai incontrate.

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