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Il Comune di Cosenza

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Sulla nomina di Mario Capalbo, ex presidente dell’Amaco, c’è da verificare una presunta incompatibilità

COSENZA – Dirigente per poche ore. Mario Capalbo, ex presidente Amaco, non ha fatto neanche in tempo a firmare il contratto come dirigente esterno di Palazzo dei Bruzi: l’atto di nomina da parte del sindaco è stato congelato in attesa di approfondimenti.

Capalbo, infatti, sarebbe incompatibile ai sensi dell’articolo 7 del decreto legislativo 39 del 2013. L’architetto, che è stato fino ad un mese fa presidente di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte del Comune, non potrebbe ricoprire incarichi dirigenziali.

La nomina era stata approvata dalla Giunta lunedì scorso, ma solo questa mattina il dubbio si è fatto strada negli uffici del Comune. L’atto, che ancora non si era tradotto in contratto, è stato così sospeso.

Capalbo, che nei suoi anni all’Amaco si è trovato spesso bersaglio di un’opposizione consiliare piuttosto critica nei confronti della sua gestione, avrebbe ereditato il settore “Ambiente ed Edilizia privata” da Carlo Pecoraro, al momento sospeso dai pubblici uffici, perché coinvolto nell’inchiesta sui cosiddetti appalti spezzatino. Con la sua nomina i dirigenti esterni di Palazzo dei Bruzi sarebbero diventati sei , dopo gli incarichi già affidati a Giampaolo Calabrese, Giuseppe Nardi, Giovanni De Rose, Mario Campanella e Francesco Converso.

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