L'immagine postata sul profilo di Luca Paladini de I Sentinelli di Milano
2 minuti per la letturaSulla pagina fb dei Sentinelli di Milano insulti che riportano al 58enne del Cosentino individuato una settimana fa
MILANO – Minacce social a Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli di Milano, il movimento che nei giorni scorsi ha denunciato i fotomontaggi choc contro Laura Boldrini. Sulla pagina Facebook di Paladini è comparso un post con la foto del suo volto tumefatto, come se fosse stato percosso. L’immagine è accompagnata da un testo in cui l’autore sostiene che il pestaggio è «ciò che si meriterebbero» «italiani traditori» e «frociosessuali che adescano minorenni nonché spie».
Il messaggio minatorio, fa notare lo stesso Paladini commentandolo con l’ANSA, è firmato Gianfranco Corsi, nome del 58enne di Cosenza che pubblicò il fotomontaggio di minacce a Laura Boldrini. Da quando I Sentinelli hanno diffuso il jpg di Corsi, poco più di una settimana fa, «abbiamo ricevuto minacce e insulti di ogni tipo – racconta Paladini -. Sono apparsi diversi profili fake con il mio nome e la mia foto, che restano in rete anche solo 20 minuti, il tempo di pubblicare appunto minacce e insulti». Per questo Paladini, che tiene a sottolineare di non essere un singolo attivista ma il portavoce del Movimento dei Sentinelli, ha denunciato tutto alla Digos, che sta seguendo la vicenda.
«Pago non esattamente atti d’eroismo, ma il semplice e quotidiano impegno civile nel contrastare insieme al resto del movimento dei Sentinelli, in rete e nelle piazze, lo strabordante aumento di intolleranza razzista e fascistoide – scrive Paladini su Facebook -. Non ho paura, ne avrei molta di più se a fronte di queste intimidazioni, sentissi la necessità di smettere di metterci la faccia. Sentirei la paura di non avere convinzioni sufficientemente radicate. Invece, e per fortuna, funziono al contrario, e queste mi paiono dimostrazioni quasi lampanti che il mio, come il lavoro di tanti altri, è davvero nella direzione giusta e allora ci trovo ancora più senso. Io non mi fermo, noi non ci fermiamo». Un impegno riconosciuto anche da Laura Boldrini. Dopo i ringraziamenti pubblici per il lavoro di denuncia che da tempo portano avanti, ieri la presidente della Camera ha voluto incontrare di persona i rappresentanti dei Sentinelli in occasione della manifestazione antirazzista di Milano.
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