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Il carcere di Rossano

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ROSSANO (COSENZA) – Momenti di grande tensione nel carcere di Rossano dove nel corso del pomeriggio «cinque agenti della polizia penitenziaria sono stati aggrediti da tre detenuti AS2, condannati cioé per reati di terrorismo internazionale, ed hanno dovuto fare ricorso alle cure del locale ospedale. Uno di loro ha riportato la frattura di un dito».

A darne notizia sono Giovanni Battista Durante e Damiano Bellucci, rispettivamente, segretario generale aggiunto e segretario nazionale del sindacato di polizia penitenziaria Sappe.

«I tre detenuti – hanno spiegato Durante e Bellucci – erano stati destinatari di un rapporto disciplinare, a seguito del quale hanno inscenato una violenta protesta, devastando le celle in cui erano reclusi. Dopo la protesta i tre erano stati portati nel reparto isolamento, ma hanno reagito aggredendo il personale intervenuto».

Sotto un profilo più generale, «nel carcere di Rossano – affermano ancora i due dirigenti del Sappe – ci sono 215 detenuti, 80 dei quali circa sono nel reparto media sicurezza, mentre gli altri sono nell’alta sicurezza. Di questi ultimi 22 sono gl AS2, ristretti cioé per reati di terrorismo internazionale. Ai colleghi va la nostra solidarietà».

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