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Il professor Giuseppe Roma

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RENDE (COSENZA) – È venuto a mancare ieri sera il professor Giuseppe Roma, ordinario di di Archeologia Cristiana e Medievale dell’Università della Calabria. Aveva compiuto 70 anni lo scorso aprile. Tra i suoi principali interessi di ricerca ricordiamo lo studio e la ricostruzione della presenza dei Longobardi in Calabria. Di recente aveva completato il censimento dei santuari calabresi, oggetto di una pubblicazione nell’ambito di un’importante lavoro di ricerca nazionale. È stato direttore del dipartimento di Archeologia e Storia delle arti della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Unical, ma ha avuto anche un’esperienza amministrativa a Palazzo dei Bruzi, come assessore. Originario di Castroregio, è sempre stato legato alle sue origini ioniche e arbereshe. Giuseppe Roma, o Peppino per gli amici, «era un esempio di signorilità e mitezza – ha scritto ieri su Mercurio il direttore di Studi Umanistici Raffaele Perrelli – e queste qualità hanno contribuito a rendere più gentile e accogliente il nostro ambiente di lavoro. Fra tutte le sue qualità, voglio ricordare il forte sentimento di lealtà: frutto di un’indole generosa e di un legame mai reciso con le sue origini di albanese di Calabria. La terra gli sarà lieve di sicuro, come leggero è stato il suo passo nel mondo».

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