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L'ospedale dell'Annunziata di Cosenza dove il giovane era stato ricoverato nella notte

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DIAMANTE (CS) – Un giovane cosentino di 23 anni, Francesco Augieri (nella foto in basso), figlio di un professionista della città, è morto all’alba di oggi in seguito ad un accoltellamento avvenuto durante una rissa esplosa all’esterno di un locale di Diamante, pare nei pressi della statua di Padre Pio. Il giovane, morto durante il trasporto verso l’ospedale di Cosenza, aveva avuto un acceso diverbio con amici coetanei ed è stato raggiunto da un solo fendente.

Nel corso della rissa è rimasta ferita anche un’altra persona, di origini campane, ricoverata all’ospedale di Cetraro. Non è chiaro nè se i due si conoscessero, nè chi siano stati gli altri protagonisti della rissa. Sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Scalea che stanno cercando di ricostruire i fatti, visionando i filmati delle telecamere di sicurezza poste all’esterno del locale e cercando di raccogliere qualche testimonianza.

Il cadavere del 23enne è stato ricomposto nell’obitorio dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Conosciuto in città per la sua grande passione per il Cosenza e per la sua generosità, che amava il dialetto e farsi chiamare “Ciccio”, come registrato sul suo profilo Facebook.

Cordoglio è stato espresso dal senatore del Pd, Ernesto Magorno, originario proprio di Diamante ed ex sindaco della città. Una nota di cordoglio è arrivata anche dal Comune di Diamante nella quale si legge: «L’Amministrazione Comunale di Diamante esprime i sentimenti di profondo dolore e di incredulità per la notizia della morte di un ragazzo di 23 anni verificatosi questa notte nella nostra Città, fatto sul quale è giusto mantenere il dovuto riserbo, nell’attesa che la Magistratura e le Forze dell’Ordine ne accertino le effettive dinamiche. Sentimenti che si accompagnano all’incredulità per un accaduto la cui eccezionale e tragica portata contrasta con la riconosciuta vocazione turistica della nostra città caratterizzata, pur in presenza di considerevoli flussi di vacanzieri e da una sana vivacità giovanile, da una storia di accoglienza e sicurezza che non hanno fatto mai registrare episodi di tale gravità, anche grazie ad un costante impegno delle forze dell’ordine che si ringraziano per la loro operatività».

Sospese per oggi tutte le manifestazioni e gli spettacoli programmati nonché le attività musicali dei locali notturni

A COSENZA. «Una città affranta e avvolta dal forte senso di impotenza si interroga sulla tragica prematura scomparsa di un suo figlio, un giovanissimo che in una notte d’estate che era cominciata nella spensieratezza ha trovato ad attenderlo una morte assurda». Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, è scritto in una nota, «interpreta così il diffuso sentimento di sconforto suscitato dalla notizia dell’uccisione del 23enne cosentino Francesco Augieri mentre era in vacanza a Diamante».

«Da padre – prosegue – posso soltanto immaginare il dolore dei genitori e di tutta la sua famiglia. Una vita spezzata in modo così drammatico ad appena vent’anni addolora in maniera indescrivibile. Non esistono parole di conforto o che possano comprendere quanto accaduto, il nostro pensiero va a Francesco e ai suoi sogni infranti da una violenza inspiegabile, al suo futuro interrotto nel sangue. Ai suoi cari giunga il nostro abbraccio di vicinanza nella profonda sofferenza che pervade l’intera comunità».

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