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Gli uffici della Procura di Paola

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TORTORA (COSENZA) – Perquisizioni e sequestri sono stati effettuati nella mattinata odierna dalla Guardia di Finanza della tenenza di Scalea nell’ambito di un doppio procedimento penale istruito dal procuratore capo Pierpaolo Bruni e dal sostituto procuratore Maria Francesca Cerchiara a carico del segretario comunale del Municipio di Tortora, S.B., e di una dipendente del medesimo Ente locale per le ipotesi di reato di turbata libertà degli incanti e induzione indebita a dare o promettere utilità.

I due impiegati “infedeli”, che intrattenevano un rapporto di frequentazione con compimenti anche di atti di natura sessuale, come dimostrato da telecamere e microspie piazzate in Municipio dagli specialisti delle Fiamme Gialle, si erano accordati per truccare un concorso per titoli ed esami per la copertura di un posto a tempo indeterminato e part-time (30 ore settimanali).

Selezione pubblica che avrebbe dovuto vincere la dipendente amante del segretario. Ed in virtù di ciò, il dirigente comunale, con collusione e mezzi fraudolenti, ha gestito la nomina della commissione giudicatrice, piazzando nell’organismo persona a lui vicine per raggiungere l’obiettivo.

Lo stesso segretario si è fatto carico di correggere il compito dell’amante, ricevendo da quest’ultima favori sessuali in cambio del posto di lavoro. Il dirigente infedele, infine, si è autonominato Rup e presidente della Commissione per favorire la donna.

LA “TALPA” IN COMUNE

Durante il prosieguo delle indagini, qualche “infedele” avrebbe informato i due amanti delle indagini di polizia giudiziaria ed il segretario comunale, armato di cacciavite, si è messo subito alla ricerca di microspie e telecamere.

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