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Carlo Cuccomarino

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“Ci sono vite leggere come piume, ci sono vite pesanti come montagne”.

Quella di Carlo Cuccomarino era pesante come le montagne che circondano la sua Marzi, borgo del Savuto alle porte di Cosenza, città in cui ha operato meritandosi l’affetto di gruppi sociali e persone che ne hanno rispettato molto l’agire e il pensiero.

Il Covid lo ha strappato agli affetti dei familiari e dei suoi compagni all’indomani del compleanno (68 anni), vissuto nella triste condizione dell’ammalato.

Carlo Cuccomarino si era formato nella temperie del Sessantotto aderendo giovanissimo a Potere Operaio, la formazione politica di sinistra che molto lo aveva forgiato nella riflessione teorica nel tempo approdata ad un pensiero critico meridionalista, non privo di originali riflessioni filosofiche e sociologiche.

Sempre coerente con le sue idee, ha vissuto tutti i Movimenti del Sud che nel corso del tempo hanno espresso antagonismo legandosi alle componenti giovanili che si ponevano “dalla parte del torto”.

Era stato tra i fondatori della Ciroma negli anni Novanta diventandone un punto di riferimento costante in ogni forma. Nella sua cooperativa vi furono le prime riunioni preparatorie che misero assieme militanti di diverse esperienze per età e provenienza politica, avviando una riflessione municipalista che avrà ascolto anche oltre Cosenza.

Nascerà presto anche la radio, dove Cuccomarino non portava solo un contributo politico, ma anche di grande competenza musicale. Con lo pseudonimo di Blixa, le sue trasmissioni musicali, in tempi quando ancora Internet non esisteva, riuscivano a trasmettere le uscite discografiche di Seattle mentre il fenomeno Grunge in Italia non era ancora arrivato.

Un esperienza, quella musicale, che lo porterà ad aprire anche un negozio di dischi e cd musicali, “Orfeo”, che è stato un punto di riferimento nei consumi culturali di molte generazioni di cosentini. Radio Ciroma, ieri addolorata dal lutto inatteso, ha sospeso le sue trasmissioni.

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