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Il sindaco di Rende Marcello Manna

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COSENZA – «Se ne è andato Carlo Cuccomarino, militante, attivista, appassionato sostenitore del municipalismo e di un agire politico volto a coinvolgere i cittadini nel governo della città». Ad affermarlo il sindaco di Rende Marcello Manna che ha voluto ricordare così la figura di Cuccomarino, scomparso stamane (LEGGI).

«A lui, al suo sempre vivido entusiasmo, dobbiamo l’importante contributo dato alla nostra amministrazione e all’intera area urbana: se il percorso della Consulta dei beni comuni è divenuta pratica politica concreta lo si deve al suo impegno in prima persona. Sino all’ultimo si è prodigato affinché ogni azione fosse agire comune, espressione di una visione della democrazia come partecipativa e diretta», prosegue il primo cittadino.

«La rinascita della città, luogo naturale della vita politica, apre percorsi per la rinascita del Sud nel suo insieme, perché è in essa che ha luogo la creatività sociale, l’innovazione dal basso, l’acquisizione condivisa di nuove condotte comuni. L’allargamento della partecipazione dei cittadini alla gestione del governo delle città non è un’opzione ideologica più o meno di sinistra, si tratta piuttosto di una necessità. […] Questo sicuramente vuol dire rifondare la città. […] Mi sembra che questo approccio sia obbligato per tutti coloro che ritengono possibile la trasformazione radicale della vita sociale nelle città», scriveva in una delle sue riflessioni e noi ci impegneremo a costruire un rinnovato circuito democratico.

«Che la terra gli sia lieve e le note dei suoi amati vinili risuonino attraverso le frequenze della sua amata Ciroma», conclude Manna.

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