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La commemorazione di Losardo al cimitero di Cetraro

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CETRARO – La commemorazione di Giovanni Losardo, segretario capo della Procura di Paola e militante comunista, barbaramente ucciso la sera del 21 giugno 1980, si è tenuta presso il cimitero comunale dove riposano le sue spoglie mortali.

Alla manifestazione, promossa dal Comune di Cetraro, oltre all’amministrazione comunale erano presenti, i rappresentanti delle forze dell’ordine, i consiglieri regionali Giuseppe Aieta e Antonio De Caprio, il presidente della Pro Loco Ciro Visca, le associazioni del territorio, il parroco don Loris Sbarra per una breve funzione.

Il sindaco Ermanno Cennamo nel corso del suo intervento ha ricordato la figura di Losardo. “Da 41 anni che ricordiamo questo uomo integerrimo delle istituzioni – ha detto il primo cittadino – che ha mantenuto la barra dritta facendo rispettare le leggi fino al suo estremo sacrificio.

Per questo fu barbaramente ucciso. Noi lo ricordiamo oggi, ma dobbiamo ricordare ogni giorno il suo sacrificio. Giannino Losardo è stato uomo delle istituzioni ed è un’icona della comunità di Cetraro – ha sottolineato il sindaco – Ed è solo proseguendo nel suo esempio che diamo seguito al suo essere come uomo di stato, e fulgido esempio del rispetto delle regole.

Ringrazio per la loro presenza le forze dell’ordine per il lavoro che continuano a svolgere ogni giorno. Grazie alle diverse attività di contrasto all’illegalità, portate avanti dalle operazioni della magistratura che abbiamo visto in questi anni, hanno liberato la città dal malaffare Noi come istituzioni, insieme alla magistratura, alle forze dell’ordine e alla società civile dobbiamo portare avanti quelle attività sinergiche di prevenzione per sconfiggere l’illegalità.

E possiamo riuscire nel nostro intento solo rimanendo uniti – ha concluso Cennamo – le polemiche di basso profilo che non fanno bene all’unità del paese”. Nel corso della commemorazione è intervenuto, tra gli altri, anche il presidente della Commissione regionale antimafia Antonio De Caprio. Il consigliere regionale ha sottolineato la vicinanza della Regione Calabria al fianco di quei Comuni dove ci sono difficoltà e presenze inquietanti come nel Comune di Cetraro.

Per quanto riguarda la vicenda della nuova caserma dei Carabinieri De Caprio ha rinnovato il suo massimo impegno affinché il presidio sia aperto. Una maggiore presenza di avamposti dello stato nei territori più a rischio di infiltrazioni mafiose significa una maggior azione di contrasto al proliferare dell’illegalità. 

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