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Il tribunale di Cosenza

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RENDE (COSENZA) – Secondo l’accusa, per più di tre anni avrebbe minacciato ripetutamente di morte l’ex compagna, a cui inviava messaggi minatori.

I carabinieri della Compagnia di Rende hanno, quindi, arrestato e posto ai domiciliari un quarantatreenne di Cosenza con l’accusa di stalking.

I militari hanno notificato all’uomo l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Cosenza in accoglimento di una richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica. Le indagini, avviate a seguito della denuncia della donna, ripetutamente vessata e minacciata, hanno evidenziato che l’uomo ha attuato una serie di reiterate condotte finalizzate ad atterrire la vittima, talvolta anche con azioni violente consistenti in vere e proprie aggressioni o minacce di morte estese anche ai
familiari.

La donna veniva seguita ovunque, sul luogo di lavoro, nei pressi dell’abitazione e in quella dei propri familiari, vedendosi letteralmente perseguitata.

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