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COSENZA – I finanzieri del Gruppo Cosenza hanno sanzionato alcune persone che, in violazione delle norme anti Covid, si erano riunite all’interno di un circolo privato della città bruzia.

Quando le Fiamme gialle sono entrate nei locali privati, dentro c’erano 17 persone, che hanno subito cercato di giustificare la propria presenza sul posto con la necessità di procedere alle elezioni del nuovo organo direttivo di una loggia massonica cittadina.

Dopo aver identificato i presenti, però, i finanzieri hanno proceduto alla contestazione amministrativa a carico di 9 di essi, i quali, essendo residenti fuori Cosenza, avevano trasgredito al divieto di spostamento dal comune di residenza senza comprovate esigenze.

Nel corso di altri controlli del territorio, poi, le Fiamme gialle hanno sanzionato 11 clienti di 4 bar tra Cosenza e Rende (Cs), che stavano consumando bevande ed altri generi alimentari all’interno degli esercizi commerciali o nelle immediate vicinanze, seppur residenti in altri comuni della provincia.

Fra questi un uomo che nell’ottobre scorso era già stato fermato mentre passeggiava in un parco pubblico senza la mascherina protettiva.

Inoltre, la Gdf ha individuato e sospeso una sala giochi e scommesse nel comune di Luzzi (Cs), che contrariamente a quanto previsto dalle norme, rimaneva aperta al pubblico predisponendo locali e slot machine.

Dai successivi accertamenti è emerso che anche pochi giorni prima del controllo, quelle apparecchiature erano state effettivamente collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, registrando cospicue giocate.

Complessivamente, sono state segnalate alla Prefettura di Cosenza 20 persone fisiche e 5 titolari di esercizi commerciali, destinatarie di sanzioni per oltre 25mila.

E, in particolare, per questi ultimi è scattata anche la sospensione della licenza commerciale con effetto immediato.

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