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Il Carcere di Paola

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BELVEDERE MARITTIMO – E’ stato massacrato di botte in carcere, durante l’ora d’aria, Andrea Giuseppe Renda, 33enne di Belvedere Marittimo, accusato d’aver ucciso Aneliya Dimova, la 55enne bulgara trovata morta lo scorso 30 agosto nella sua casa belvederese.

Cinque i detenuti che avrebbero pestato a sangue l’uomo, spalleggiati da altri carcerati, lasciandolo riverso a terra e malmenando anche il padre, Francesco Renda, 66 anni, intervenuto per difendere il figlio.

Il 66enne è infatti associato presso lo stesso Istituto di Pena di Paola perché accusato di detenzione di armi e munizioni.

Sul posto è intervenuta la Polizia Penitenziaria, diretta dal commissario capo Soccorsa Irianni, coordinata dal nuovo direttore del Penitenziario, Emilia Boccagna.

I due sono stati portati in ospedale a Paola, avendo riportato ferite preoccupanti, difficili da curare in infermeria.

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