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SCALEA (COSENZA) – E’ nato da un litigio per fatti di cuore l’accoltellamento di domenica sera. Il fatto ha visto coinvolte due donne di nazionalità rumena. Si tratta di un gruppo che condivide uno spazio nell’area del piazzale della stazione ferroviaria di Scalea, in attesa forse di ricevere un alloggio di edilizia pubblica.  

La lite si sarebbe accesa fra le due donne per questioni sentimentali, a farne le spese anche un uomo che è intervenuto per calmare la lite. I due feriti, l’uomo e una delle due straniere, se la sono cavati con ferite lievi, medicate sul posto e giudicate guaribili in pochi giorni. Ma, certo, si è rivelato fondamentale l’intervento dei carabinieri della stazione di Scalea e della sezione radiomobile, coordinati dal capitano Andrea Massari.

Hanno risposto in breve tempo alla richiesta di emergenza giunta al centralino 112 dei carabinieri. Il litigio, rischiava di accendersi ulteriormente. Le due giovani rumene hanno iniziato a discutere proprio nel piazzale della stazione ferroviaria, intorno alle 20.30 di domenica. All’inizio, ci sarebbe stato uno scambio di calci e sarebbe volato qualche pugno. La rumena, quando la situazione si è surriscaldata, ha estratto un coltello ed ha colpito la rivale, ferendola al braccio sinistro. Il marito di quest’ultima, ha cercato di riportare la calma, inserendosi nel litigio anche fisicamente. Ma è stato ferito al braccio sinistro, con lo stesso coltello. Ferite lievi.

Quando sono arrivati sul posto i militari hanno trovato l’arma da taglio. La donna, nel frattempo, l’aveva gettata in un vicino cestino della spazzatura, nei pressi della fontanella. 

Sul posto, anche i sanitari del 118 che hanno medicato le lievi ferite riportate dai due malcapitati. Entrambe le donne sono state deferite in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica di Paola.

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