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La protesta sul tetto del Consorzio di bonifica di Trebisacce

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TREBISACCE (COSENZA) – Non percepiscono gli stipendi da 4 mesi, nonostante abbiano più volte sottolineato la loro emergenza e manifestato. Oggi una nuova protesta dei lavoratori del Consorzio di bonifica di Trebisacce. Alcuni di loro sono saliti sul tetto della sede degli uffici della struttura consortile.

Mercoledì scorso avevano proclamato lo stato di agitazione, ma nessuno sembra averli ascoltati. Alcuni dei dipendenti sono stati anche posti in cassa integrazione, mentre è arrivata la notizia che saranno aumentate le giornate per i lavoratori a tempo determinato. I manifestanti annunciano di voler protestare ad oltranza, fino al recepimento delle loro istanze. 

I lavoratori vantano quattro mensilità e alcuni di loro, negli ultimi giorni, sono stati posti in cassa integrazione, mentre i vertici del Consorzio hanno preannunciato un aumento di giornate per i lavoratori a tempo determinato.

«Continueremo la nostra battaglia, con azioni ancora più eclatanti – hanno dichiarato i lavoratori – fino a quanto non avremo risposte certe».

«La protesta continuerà ad oltranza – ha dichiarato Federica Pietramala, segretaria generale comprensoriale Flai Cgil – fino a quando non verrà garantito il loro diritto sacrosanto al salario. L’amministrazione dell’Ente deve mettere in campo adeguate azioni atte a garantire la dignità ai propri dipendenti, se non ci riesce si dimetta».

AGGIORNAMENTO ORE 17

Sono scesi dal tetto della sede del Consorzio di bonifica di Trebisacce i lavoratori dell’ente che da stamattina avevano dato vita alla protesta. A determinare la decisione di sospendere l’iniziativa la notizia di un incontro che l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, ha convocato per martedì prossimo per discutere della loro difficile situazione e del futuro dell’intero settore.

I lavoratori hanno comunque confermato ad oltranza lo stato d’agitazione, proclamato mercoledì scorso al termine di un’assemblea. Intanto, il presidente dell’Ente consortile di Trebisacce, Marsio Blaiotta, ha inviato una comunicazione al Prefetto di Cosenza, al presidente della giunta regionale e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, con la quale ribadisce che i vertici del Consorzio, «pur con le note difficoltà del comparto dovute alla sospensione della riscossione coattiva de tributi, nonché della crisi di liquidità generalizzata che ha coinvolto l’intero Paese, stanno mettendo in campo ogni utile azione per riuscire a ottemperate nel breve periodo agli impegni presi, ovvero la corresponsione di una delle quattro mensilità allo stato arretrate».

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