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COSENZA – Al momento l’Asp di Cosenza non ha tamponi in attesa di essere processati. Con la recente apertura del laboratorio di Rossano e il supporto dell’ospedale campale dell’Esercito Italiano che comprende anche la strumentazione per processare i tamponi, secondo l’Asp non si registra più alcun ritardo nell’elaborazione dei risultati e dei referti.

Dei tamponi eseguiti nel territorio provinciale, ogni giorno, circa 160 vengono processati dall’Esercito, 250 dall’Azienda ospedaliera, 250 nel laboratorio di Rossano e 100 dall’Università Magna Graecia di Catanzaro che, nel fine settimana, ne processa circa 300.

Dunque, «grazie a questa rete lo stallo nei frigoriferi equivale a zero» spiega il dott. Sisto Milito, componente della task force dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.

«Per migliorare il sistema – ha aggiunto – abbiamo deciso di centralizzare tutti tamponi provenienti dal territorio jonico sul laboratorio di Rossano e tutto il resto viene centralizzato, per permettere un preciso tracciamento dei tamponi, sulla sede di Aprigliano, sede del laboratorio di biotecnologie».

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