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L'ospedale di Cosenza

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COSENZA – L’azienda ospedaliera di Cosenza, considerato l’aumento delle persone positive al Covid-19 che hanno necessità delle cure ospedaliere, ha attivato 14 nuovi posti letto di area medica. I posti sono stati ricavati nel reparto di geriatria, riconvertendo una parte delle postazioni di degenza. Ad oggi, di questi 14 posti, estendibili a 20 in caso di ulteriore peggioramento della situazione, otto sono già occupati.

La situazione, dunque, nei presidi ospedalieri della provincia rimane complessa con i posti letto quasi tutti occupati. Al momento ci sono anche 11 pazienti al Pronto soccorso in attesa di essere allocati in reparto.

Intanto persiste la carenza di vaccini in provincia dove l’Asp riesce a inoculare alcune centinaia di prime dosi su tutto il territorio provinciale al giorno, perché la maggior parte delle dosi serve per i richiami. Oggi sono arrivate 5mila dosi di vaccino Pfizer per i richiami e 3mila di Moderna.

Problemi, infine, sulla piattaforma per le prenotazioni, che a causa della carenza di vaccini limita le opzioni di scelta sia sulle date che sui centri vaccinali. Il problema per gli over ottantenni, noti per essere cittadini «fragili e con patologie» dunque a rischio, è di doversi recare in località distanti decine di chilometri dal domicilio e che devono attendere anche diverse settimane dal momento della prenotazione.

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