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Terranova da Sibari

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COSENZA – Più tamponi più contagi. Appena la macchina del tracciamento si rimette in moto i numeri, seppur leggermente, tornano a salire in Calabria . La situazione in provincia di Cosenza non sembra delle migliori e intanto scatta l’allarme covid a Terranova da Sibari.

Ieri, infatti, l’Asp ha comunicato alla Regione la richiesta di dichiarazione di zona rossa per il comune di Terranova da Sibari. Un passo indietro di almeno due mesi rispetto alla situazione attuale e un segnale d’allarme importante.

Stando al bollettino del Comune di due giorni fa sarebbero ottanta i positivi, fonti ufficiose hanno già fatto balzare i contagi a 150. Numeri che però non sono confermati. Il focolaio comunque si starebbe allargando a velocità disarmante, con l’Asp chiamata al momento a disporre le quarantene per le persone positive.

Si potrebbe trattare di variante delta, la mutazione genetica del virus già destinata a diventare dominante in tutta Italia, ma al momento non ci sono evidenze di questo tipo. Nel frattempo crescono i nuovi contagi, 45 totali con 2.290 tamponi fatti ed un tasso di positività dell’1,97% (ieri 1,22).

Anche da questo punto di vista la Calabria mostra diversi segnali di peggioramento. Dal 5 al 12 luglio la percentuale di positivi su tamponi fatti è stata dell’1,9%, il dato più alto d’Italia.

Questo proprio perché ne sono stati prelevati pochissimi, fermando quasi del tutto il tracciamento. Nel frattempo i ricoverati in area medica sono 44 (-2) mentre quelli in terapia intensiva restano stabili a 2. I casi attivi sono 2.055 (-4) mentre i ricoverati a domicilio 2.009 (-2). I guariti crescono di 49 unità.

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