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La foto pubblicata dalla madre del giovane Daniel su Facebook

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COSENZA – Il giovane Daniel, il ragazzo di sedici anni di Celico (Cosenza) ricoverato in Rianimazione a seguito di un incidente col motorino domani partirà per Roma con destinazione l’ospedale Bambin Gesù (LEGGI LA NOTIZIA DELL’INCIDENTE).

Ne ha dato notizia la madre, Rosa Martino, con un lungo post su Facebook.

“Sarà un lungo percorso, impegnativo e irto di ostacoli che sono sicura mio figlio affronterà con coraggio, grinta e forza – scrive la donna – la forza che solo un leone come lui è riuscito a trovare in questo lungo, tremendo mese che abbiamo passato nel reparto di rianimazione, la vita appesa ad un filo e lui ci si è aggrappato come solo un vero guerriero poteva fare”.

Per fare coraggio al giovane Daniel erano arrivati diversi video messaggi da parte di calciatori della Juventus (come Morata, Pinsoglio e l’allenatore Allegri) e del Cosenza Calcio (come Angelo Corsi e il team manager Kevin Marulla)

GUARDA IL VIDEO DI CORSI E MARULLA

GUARDA IL VIDEO DI ALLEGRI, MORATA E PINSOGLIO

“Non vi nascondo che là mia famiglia è stata spesso sul punto di soccombere – scrive ancora la madre nel post su Facebook in cui si vede una mano di Daniel stringere una maglia da calcio – vedere un figlio, fratello, nipote, cugino in quelle condizioni fa un male tremendo, è qualcosa di disumano che non augureresti a nessuno, una madre, un padre non dovrebbero mai vivere questo dolore. Eppure la vita a volte ti sorprende, riscopri una forza che non sapevi davvero di possedere, e anche se la tua esistenza ti sembra sospesa, come in una bolla. Vai avanti, preghi, combatti e continui a vivere solo per alzarti la mattina e correre da tuo figlio, per dargli un bacio, incoraggiarlo e vederlo in qualche modo sorridere”.

“Grazie per l’affetto che ci avete dimostrato – è la conclusione del post – siete stati veramente tanti a scrivere, telefonare, interessarvi in “tanti” modi possibili a me e alla mia famiglia (LEGGI LA MOBILITAZIONE DI CELICO). Persone amiche, ma anche perfetti sconosciuti che con la loro presenza continua non ci hanno mai fatto sentire soli. Grazie infinite”

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