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L'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza

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COSENZA – Da qualche mese a questa parte l’Asp cosentina sta facendo i conti con numerosi irriducibili “no vax” operativi nelle strutture ospedaliere di Cosenza (hub) e Paola-Cetraro (spoke).

Sono sanitari che non vogliono sottoporsi a vaccinazione e che, spesso, girano pure senza mascherine nelle corsie degli ospedali. Una situazione che sta generando malumori e divisioni tra il personale, ossia tra vaccinati e non vaccinati.

All’Annunziata di Cosenza, intanto, sono iniziate le prime sospensioni a carico di personale in servizio presso Unità operative strategiche e, molto presto, saranno adottati provvedimenti che riguarderanno altri infermieri.

.Ma la situazione paradossale riguarderebbe il presidio ospedaliero “San Francesco di Paola”, dove non è stato nemmeno possibile, da parte di chi di competenza, venire in possesso della lista delle unità operative che non si sono volute sottoporre a vaccinazione.

La questione è ora passata direttamente nelle mani della Direzione generale cosentina. Nelle Unità operative di Ortopedia e Oncologia, ad esempio, fino a pochi giorni fa c’erano ancora diverse unità di personale (a contatto con il pubblico) che rifiutava di essere sottoposto a vaccinazione, a differenza di altri loro colleghi che hanno ottemperato a questo dovere diversi mesi orsono.

Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni con le “strette” in atto.

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