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Villa Torano

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TORANO CASTELLO – Anche Torano Castello diventa zona rossa. La Governatrice Jole Santelli ha appena firmati l’ordinanza che dispone la chiusura del comune della cittadina della Valle del Crati.

«Una decisione che si è resa necessaria – spiega la Santelli – alla luce dei recenti casi di positività al Coronavirus verificatisi soprattutto tra il personale sanitario della casa di cura Villa Torano».

Sono 22, infatti, i casi positivi al Covid-19 accertati ad oggi presso la residenza sanitaria “Villa Torano”. La conferma arriva dal bollettino giornaliero diffuso in queste ore dall’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Il maggior numero dei positivi riguarderebbe il personale in servizio nella Rsa che sorge nella periferia del paese, a pochi metri dallo svincolo dell’A2 del Mediterraneo.

Una media, purtroppo, molto alta. Si tratterebbe di 17 dipendenti, tra personale medico-infermieristico e operatori socio-sanitari. Solo cinque, al momento, gli ospiti della struttura positivi al tampone. Tutti sarebbero asintomatici. Nell’arco della giornata saranno sottoposti al tampone anche i familiari delle persone risultate affette dal Covid-19. I cinque ospiti contagiati sarebbero stati già sistemati in un’ala della residenza sanitaria già attrezzata dalla direzione sanitaria con venti posti letto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

L’allarme era scattato dopo che una paziente era stata ricoverata nella giornata di ieri all’Annunziata per un polmonite e, successivamente, risultata positiva al virus. Notizia diffusa sulla pagina facebook del Comune di Torano Castello prima di mezzanotte. L’ordinanza della Regione prevede il divieto di ingresso e uscita dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti e il divieto di accesso fatta eccezioni per gli operatori socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività̀ riguardanti l’emergenza, alle forze dell’Ordine.

«È fatto obbligo a tutte le persone che si spostino o giungano all’interno del territorio comunale per attività consentite e autocertificate, di utilizzare la mascherina o, in alternativa, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca per come fissato nell’Ordinanza n. 29/2020».

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