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Uno dei cumuli di rifiuti al centro delle polemiche

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AMANTEA (COSENZA) – Nella giornata di ieri, i residenti di località Coreca, hanno reso noto di aver chiesto un incontro urgente con il procuratore Pierpaolo Bruni sull’emergenza rifiuti.

Ciò a causa del silenzio e dell’inerzia mostrata dall’Ente locale, che non solo non è intervenuto nonostante reiterate richieste dei residenti, ma non si è degnato neanche di dare una risposta agli stessi. «Questi atteggiamento omissivi mi indignano», ha tuonato l’ex consigliere di minoranza e collaboratore di Luca Morrone, Robert Alosio, che ha proseguito.

«Sulla questione dei rifiuti abbandonati in località Coreca – ma anche in molte altre zone del territorio – ero intervenuto a più riprese durante la stagione balneare appena conclusa. E, se devo essere sincero, la Lamezia Multiservizi ha aumentato i turni per cercare di riportare un po’ di ordine e pulizia in città».

Purtroppo, però «anche a causa dell’inciviltà di tante persone che non rispettano il calendario della raccolta, la situazione è stata risolta solo in parte». Ma, quello che «si sta registrando a Coreca ha dell’incredibile. Uno dei luoghi più suggestivi, belli e gettonati della costa tirrenica è stato completamente disseminato di spazzatura. Un oltraggio al paesaggio ed a tutta la Comunità. Avevo già chiesto, anche attraverso il “Quotidano del sud”, alle istituzioni locali di intervenire con urgenza, ma nessuno ha preso provvedimenti ed oggi la situazione è ulteriormente precipitata. Anche perché – così come accaduto anche nel mese di agosto – i rifiuti se si accumulano in spiaggia, in caso di pioggia, vengono poi trascinati fino a mare, con tutte le conseguenze che ne derivano».

Per l’ex consigliere di minoranza «è giunto il momento di far sentire, tutti insieme, la nostra voce. Agli amministratori straordinari del nostro Comune non chiediamo opere pubbliche o progetti stratosferici, ma di garantire almeno l’ordinaria amministrazione.

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