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COSENZA – A causa del blocco degli impianti di trattamento dei rifiuti, l’amministrazione comunale di Cosenza ha informato la cittadinanza che domani, martedì 12 maggio, il servizio di raccolta del residuo sarà giocoforza sospeso. «Si invitano, pertanto, i cittadini – si legge in un comunicato – a non esporre i rifiuti indifferenziati. L’amministrazione Comunale precisa, inoltre, che i disagi, dovuti ad una limitata capacità di stoccaggio dei rifiuti presso gli impianti nonché alle ormai note carenze di discariche a servizio, non sono ascrivibili al Comune, impegnato da anni a sostenere le buone pratiche sulla raccolta differenziata».

«Da cinque giorni non abbiamo la possibilità di scaricare da nessuna parte gli scarti – ha detto all’Adnkronos Crescenzo Pellegrino titolare di Calabra Maceri – prima hanno chiuso San Giovanni in Fiore, poi il termovalorizzatore, infine Crotone ora lavora a servizio solo dei Comuni crotonesi. La discarica di Cassano allo Jonio è invece ferma dal 10 di febbraio. Noi siamo stati l’ultimo impianto a bloccare tutto, Rossano già da giovedì non opera».

«Siamo pieni come un uovo – lamenta ancora il titolare di Calabra Maceri – non abbiamo più spazio. Qualora volessero indirizzarci verso la discarica di San Giovanni in Fiore, come il governatore Santelli ha deciso attraverso l’ordinanza emessa a metà marzo, bisognerebbe prima sistemare gli argini e fare il sovralzo per aumentarne la volumetria altrimenti non possiamo conferire».

Domani, 12 maggio, è previsto un incontro tra il presidente dell’Ato rifiuti Cosenza Marcello Manna (in rappresentanza dei 150 Comuni cosentini) con la Regione Calabria al fine di superare il problema.

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