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MANDATORICCIO (COSENZA) – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano hanno sequestrato uno stabilimento balneare realizzato nella marina di Mandatoriccio.

Il sequestro è avvenuto ieri per diverse irregolarità progettuali emerse nel corso di indagini e accertamenti condotti con la collaborazione della stazione locale dei carabinieri.

Le verifiche fatte dai militari hanno accertato che il progetto e l’autorizzazione inerenti lo stabilimento non corrispondevano in realtà al luogo dove doveva essere realizzato ma in un terreno privato confinante.

La realizzazione dell’opera, ricadente anche in area demaniale, è risultata artefatta rispetto al progetto e realizzata in area vincolata paesaggisticamente e ad alto rischio idraulico R4, oltre a ricadere all’interno di un Sito Comunitario denominato “Dune di Camigliano”.

Tutte caratteristiche che prevedono determinate autorizzazioni che sono state evitate attraverso la falsa certificazione delle opere e del permesso a costruire ingannando anche l’organismo che ha poi rilasciato il nullaosta.

Si è quindi posto sotto sequestro lo stabilimento, 700 metri quadri dove si trovano le relative strutture a servizio del lido balneare.

Tre le persone denunciate: il titolare dell’impianto, il progettista e l’assessore al ramo e responsabile area tecnica del Comune, che dovranno rispondere a vario titolo di occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo con contestuale violazione in materia urbanistica e paesaggistica, abusivismo edilizio e falso in atto pubblico.

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