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COSENZA – L’imprenditore Giovan Battista Perciaccante è stato eletto presidente di Ance Cosenza, la sezione edile di Confindustria Cosenza, per il prossimo triennio. Il presidente Perciaccante è amministratore dell’azienda “Perciaccante Alfredo & C.”, una realtà imprenditoriale significativa che ha sede a Cassano allo Jonio e che opera da 60 anni nell’edilizia pubblica e privata, non solo in Calabria, per la realizzazione di opere rilevanti. Tra quelle più significative spiccano la ristrutturazione di chiese, del Museo di Sibari, delle Terme Sibarite, del mercato ittico di Corigliano Calabro, del ponte del Diavolo di Civita, la realizzazione di acquedotti. 

E’ stato il numero uno di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca, presidente uscente della sezione Ance Cosenza, ad insediare l’Assemblea svolgendo la relazione di base. Tra i temi toccati da Mazzuca ampi riferimenti al problema dei ritardati pagamenti della pubblica amministrazione, ai limiti derivanti dal ricorso spesso improprio e privo di giustificazioni tecniche del sistema di aggiudicazione alle offerte economicamente più vantaggiose, alla necessità di ottenere la riduzione del costo del lavoro ed all’eliminazione dei vincoli del Patto di Stabilità per favorire la ripresa economica ed il rilancio dell’occupazione. A proclamazione avvenuta, il Presidente Giovan Battista Perciaccante ha ringraziato i numerosi imprenditori presenti alla riunione dichiarandosi «onorato di poter rappresentare una categoria operosa e qualificata, che è pronta ad accogliere le complesse sfide che l’attendono nei prossimi anni, con l’auspicio di poter proseguire sulla strada tracciata dei valori guida e della legalità, per la crescita dell’economia di tutto il territorio». 
Il presidente di Ance Cosenza si è soffermato sulla crisi senza precedenti che sta vivendo il settore edile, determinata dall’esiguità dei bandi posti a gara, dal crescente fenomeno del blocco dei lavori per mancanza di fondi, dall’esasperante ritardo nei pagamenti dei lavori eseguiti e dal fenomeno del crescente ricorso a forme discrezionali nei criteri di aggiudicazione delle gare d’appalto. «Il nostro impegno è teso a garantire il principio sacrosanto che alle imprese del territorio sia consentito di concorrere nel più pieno e rigoroso rispetto della legge – ha evidenziato il presidente di Ance Cosenza Perciaccante – ed in condizioni di pari dignità, evitando non giustificate opzioni aggiuntive e penalizzanti». 
Per il presidente Perciaccante il momento è tale da richiedere ad ognuno di operare scelte immediate ed efficaci finalizzate a far ripartire al più presto l’economia locale. «Ai decisori della cosa pubblica chiediamo di sostenere il settore, operando un’inversione di tendenza, dando nuovo impulso ad un programma di opere medio piccole immediatamente cantierabili che riguardi principalmente la salvaguardia e la tutela del territorio in uno con un piano di riqualificazione del patrimonio edilizio. Le vicende di questi giorni stanno fotografando una situazione drammatica e sono la dimostrazione di come sia necessario mettere in sicurezza la nostra regione». L’assemblea dei soci di Ance Cosenza, nel corso della riunione i cui aspetti tecnici sono stati curati dal direttore Rosario Branda, ha eletto anche gli altri dirigenti della Sezione: l’Amministratore Pietro Nervoso; i consiglieri Francesco Conforti, Pasquale Cundari, Gianluca Filice, Giuseppe Galiano, Andrea lo Gullo, Pier Mario Maletta, Vincenzo Martire, Francesco Naccarato, Alessandra Paola, Giuseppe Savino, Agostino Sposato e Dante Vicchio; i Garanti Effettivi Edmondo Venneri (Presidente), Nicola Terrieri e Nicola Mazzuca; i Garanti supplenti Enrico Morrone, Francesco Gemal Dalise; i Probiviri Fedele Lucchetta (Presidente), Alessandro De Rango, Roberto Rugna e Mariano Mirabelli.
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