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Il tracciato della 106 in Calabria

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LO scorso 10 luglio è stata registrata alla Corte dei Conti la delibera CIPE n° 41 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sottoscritta da Luca Lotti e da Matteo Renzi) che sancisce l’approvazione e l’avvio dei lavori di ammodernamento della statale ionica 106, III Megalotto tra Sibari e Roseto Capo Spulico e, nello specifico del deliberato Cipe, del 1° Stralcio che prevede l’ammodernamento del tratto tra Sibari e Trebisacce.

Tra i primi ad averne notizia, l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ed il suo presidente, Fabio Pugliese, che ne ha ricevuto copia dall’Ufficio del Segretariato del CIPE e Coordinamento Generale. Ricordiamo che l’intera opera è finanziata per 1,2 miliardi di euro ed è destinata a completare il collegamento della Calabria jonica con il Corridoio europeo 8. Il Direttore generale del Ministero delle Infrastrutture, Ornella Segnalini, ha convocato, per giovedì 20 luglio, il governatore della Calabria, Mario Oliverio, i sindaci dell’Alto Jonio interessati all’opera (Papasso di Cassano, Carlomagno – Cerchiara, Bettarini – Francavilla Marittima; Montalti – Villapiana, Mundo – Trebisacce, Di Palma – Albidona, Ciminelli – Amendolara, Mazzia – Roseto Capo Spulico) ai quali sarà presentato il progetto relativo al II stralcio, da Trebisacce a Roseto Capo Spulico.

L’incontro è propedeutico alla seduta del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, in programma il prossimo 28 luglio, durante la quale verrà espresso parere, non vincolante, sul progetto del II stralcio dell’opera che, in caso di approvazione, costituirà l’allegato alla delibera Cipe n° 41. Per questo primo stralcio dell’opera, sono state anche concordate opere compensative che riguardano Cassano allo Jonio (Strada di collegamento tra il centro servizi e la statale 106 storica; pista ciclabile costiera e copertura del canale di scolo); Francavilla Marittima (riqualifica di Via Nazionale); Cerchiara di Calabria (Strada di accesso al plesso termale Grotta delle Ninfe e sistemazione viabilità contrada Piana); Villapiana (riqualificazione del lungomare).

L’approvazione dell’opera da parte del Cipe, soddisfa e gratifica l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ed il suo direttivo che dedicano, dopo un’azione significativa a favore dell’opera, la delibera Cipe ed il conseguente avvio dei lavori a tutte le vittime della statale 106.E se l’Associazione gioisce per il risultato raggiunto, il Comitato dei cittadini che fa capo all’avvocato Rinaldo Chidichimo, già annuncia una netta opposizione alla delibera del Cipe che con l’autorizzazione del 1° stralcio dell’opera, anziché prvederne il raddoppio dell’esistente, “sprecherebbe inutilmente soldi pubblici e territorio”.

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