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Carmine Quercia, assessore dimissionario al Comune di Cetraro

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CETRARO (CS) – Come un fulmine a ciel sereno, in Municipio, nel pomeriggio di ieri è giunta la notizia delle dimissioni, immediate, dell’esponente del Partito Democratico, Carmine Quercia non solo da assessore, ma persino da consigliere comunale.

Nulla trapela, al momento, sulle reali motivazioni che avrebbero spinto Quercia a rassegnare le dimissioni da amministratore in maniera così rapida. Le gole profonde, interne al palazzo comunale, parlano di “necessità” di dimissioni a seguito, pare, di una vicenda legata alla richiesta di un bando alla Regione Calabria. 

E i tentativi, da parte di questa Testata, di avere un chiarimento direttamente dall’interessato, sono caduti nel vuoto. Si attende, che lo stesso, a questo punto, ex amministratore, per dovere di correttezza nei confronti di quei cittadini cetraresi che lo hanno votato alle ultime elezioni comunali, esca allo scoperto e chiarisca pubblicamente la sua posizione svelando, quindi, il mistero su quanto accaduto. 

Intanto, c’è da dire che la notizia delle dimissioni di Quercia verrà pubblicamente ufficializzata nella giornata di oggi, nel corso del consiglio comunale straordinario che si terrà proprio questo pomeriggio alle ore 16,30 presso la sala consiliare “Don Roberto Russo” nella sede municipale in Via De Seta a Cetraro centro. Al posto di consigliere comunale sarà nominato il primo dei non eletti, nella persona di Maurizio Iozzi. Ex assessore della giunta Visca, nonché ex consigliere provinciale, Iozzi è un esponente del centrodestra, e nello specifico del partito di Berlusconi, Forza Italia. Grazie all’arrivo di Iozzi, nella maggioranza guidata dal sindaco Ermanno Cennammo esponente del Partito Democratico, si rafforzerà il centrodestra.

Ad oggi, nella coalizione che sostiene il sindaco Ermanno Cennamo, Cambiamo Cetraro, infatti, sono già presenti diversi esponenti del centrodestra, e di Forza Italia nello specifico. Nell’esecutivo, il partito di Berlusconi, infatti è rappresentato, in primis, dall’assessore Tommaso Cesareo, dal vicesindaco Barbara Falbo, dalla consigliera Cristina Forestiero, e dalla prevista prossima new entry nella persona di Maurizio Iozzi.

A questo punto è normale porsi una domanda: cosa farà ora il sindaco Cennamo? Chi nominerà come nuovo assessore nella sua giunta? C’è la possibilità che nomini un tecnico per tagliare la testa al toro e sedare i malumori che serpeggiano da qualche all’interno del suo esecutivo? E in questo nuovo quadro quale sarà il ruolo che giocherà l’ex consigliere regionale Giuseppe Aieta, alla luce dei suoi nuovi rapporti con il Pd e con il sindaco? Lo sapremo seguendo gli sviluppi della vicenda.

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