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Peppino Accroglianò

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CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA) – Peppino Accroglianò, 88 anni, è morto a Roma dove tempo risiedeva. In realtà la Calabria non l’ha mai abbandonata, neppure per un attimo. Egli è stato un esponente di primo piano della cosiddetta “Prima Repubblica” nella provincia cosentina.

Ha militato con coerenza nella Democrazia Cristiana ed è stato eletto per ben due volte nel collegio della Sibaritide. A partire dalla seconda legislatura (1975-1980) e poi la quarta (1985-1990). Il suo impegno e il suo nome sono legati all’azione filantropica che creò in quegli anni con l’associazione culturale “C3 International” che guardava soprattutto  ai calabresi nel mondo, ma non in chiave nostalgica ma per soddisfare meriti e bisogni.

Era laureato in scienze politiche e sociali. Dopo un’esperienza di lavoro trascorsa nel gabinetto del ministro dei Trasporti e come dirigente generale di vari Ministeri – Interno, Lavoro, Poste, Tesoro, Marina mercantile, Partecipazioni statali, si spese come consigliere regionale.  

Era Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.

I funerali si svolgeranno sabato nella chiesa di San Giuseppe di Rossano, sua amata città di origine, alle 10. Una cerimonia religiosa in suffragio verrà celebrata anche a Roma, nella chiesa di San Saturnino, alle 18, il 21 novembre, in occasione del trigesimo.

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