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L'aula consiliare del Comune di Cosenza (foto di repertorio)

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COSENZA – Tutti o quasi gli aspiranti sindaci sono arrivati in affanno al rush finale per la consegna delle liste. Fatta eccezione per Francesco De Cicco e Francesco Civitelli, che hanno depositato la documentazione venerdì mattina, tutti gli altri candidati hanno atteso sabato mattina e la maggior parte delle liste è arrivata in Comune tra le 11 e le 12, termine ultimo per la presentazione.

E non per vezzo, a giudicare dalla faccia trafelata con cui alcuni presentatori hanno varcato la soglia del primo piano di Palazzo dei Bruzi. Trovare la quadra sui candidati a sindaco solo a metà agosto ha inevitabilmente ristretto i tempi per mettere su le liste e confrontarsi con la burocrazia e quell’adempimento di cui proprio non ti ricordavi.

Ma è stato difficile anche comporre le liste. Ci sono alcune liste (come vedrete nelle griglie) che si fermano a 22, 24 candidati. Ma fa effetto vedere Forza Cosenza e il Pd che si fermano a 31.

Tuttavia, non è stato certo difficile reclutare uscenti (sono candidati pressoché tutti), né gli stacanovisti delle campagne elettorali.

GLI USCENTI

Tanti i consiglieri uscenti che si ricandidano, ma non tutti nello schieramento che li vide eletti cinque anni fa. Tra i cambi di fronte, troviamo Maria Teresa De Marco e Massimiliano Battaglia – consiglieri di maggioranza con Occhiuto – che si candidano con Franz Caruso. In direzione opposta, Enrico Morcavallo, Massimo Lo Gullo e Giovanni Cipparrone – cinque anni fa eletti all’opposizione – si ricandidano ma nelle liste di Francesco Caruso, centrodestra (il candidato della continuità con Mario Occhiuto). Per Morcavallo è un ritorno a casa quello nell’Udc (lo troviamo anche capolista). Cipparrone si candida con Forza Cosenza, Massimo Lo Gullo con Fratelli d’Italia.

Resta in pista Damiano Covelli, sempre candidato nel Pd, mentre Pasquale Sconosciuto, altro uscente che ci riprova, conferma la lista (Cosenza libera) ma cambia lo schieramento: lo troviamo con Francesco De Cicco.

Ricandidati, sempre nel centrodestra, gli assessori Alessandra De Rosa e Michelangelo Spataro e i consiglieri Luca Gervasi, Antonio Ruffolo (Forza Cosenza), Gaetano Cairo, Francesco Cito, Fabio Falcone, Anna Rugiero (Occhiuto per Caruso), Annalisa Apicella, Giuseppe D’Ippolito, Francesco Spadafora (Fratelli d’Italia), Vincenzo Granata (Coraggio Cosenza), Maria Luisa Arsì (La Cosenza che vuoi).

Non è ricandidato l’assessore Lino Di Nardo, che passa il testimone al figlio Elio Fabio.

GLI EX CHE RITORNANO

C’è chi è stato fermo un giro e si ricandida, chi non manca mai un’elezione. I nomi noti alle cronache del consiglio comunale sono più d’uno. E anche qui con qualche cambio di fronte, cinque anni dopo.

È il caso di Roberto Bartolomeo, che nel 2016 tentò la rielezione con il Partito socialista e ora è schierato con la Lega. Salvatore Magnelli e Francesca Lopez, che cinque anni fa erano candidati con il Pd, ora li ritroviamo con Fratelli d’Italia. Massimo Colla, ex presidente di circoscrizione che cinque anni fa tentò l’elezione tra le file della coalizione di Guccione, ora è candidato con il centrodestra (Coraggio Cosenza).

Tra gli ex sono poi ricandidati Giuseppe Mazzuca (Pd), Mimmo Frammartino, Raffaele Fuorivia, Roberto Sacco (Franz Caruso sindaco). Stavolta non ci prova Antonio Ciacco, ma è candidato il figlio Giuseppe, classe ‘99 (Franz Caruso sindaco).

Ancora, troviamo l’ex assessore della Margherita, Salvatore Dionesalvi (Udc) e l’ex consigliere Antonio Belmonte (nelle liste di Pichierri).

IN CAMPO UN EX BOMBER E TANSI

Carlo Tansi è in prima linea anche alle amministrative, capolista della sua Tesoro Calabria. Nell’Udc troviamo candidato anche un l’ex attaccante del Cosenza Calcio Manolo Mosciaro.

GLI OMONIMI

Ci sono due casi di omonimia nelle liste. Due Giuseppe Bruno in ‘Coraggio Cosenza’, due Giovanni Iaquinta in ‘La Cosenza che vuoi’. L’elettore, in questo caso, dovrà indicare sulla scheda anche la data di nascita.

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