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E’ UFFICIALE: il Senato accademico ha deciso di chiamare le elezioni del rettore dell’Università della Calabria per il sestennio 2012 – 2018. Il calendario stabilito ieri prevede il primo turno di votazione per il 25 ottobre. Il secondo turno è fissato per il 14 novembre e il terzo per il 29 novembre. Date a ridosso con l’inizio del prossimo anno accademico perché prima di votare il nuovo rettore si è stabilito di indire le elezioni per il rinnovo del Senato accademico (26 e 27 settembre).

Ad accelerare i tempi, proprio quando sembrava ormai che per il rettore Giovanni Latorre si profilasse una proroga bis, è stata la richiesta presentata dai presidi venerdì scorso per aprire la discussione sulle elezioni alla luce della recente sentenza del Tar dell’Umbria. A Perugia infatti i giudici amministrativi hanno ordinato l’avvio delle procedure per indire le elezioni del rettore dell’ateneo, bocciando l’interpretazione – veicolata dal ministero dell’Università a guida Profumo – secondo cui la proroga partirebbe dalla seconda adozione degli statuti, risalente alla scorsa primavera. Insomma un bel pasticcio normativo su cui sono impegnati già tre tribunali amministrativi. Prima di Perugia – unico Tar finora ad esprimersi nel merito – si erano registrati i ricorsi a L’Aquila e a Parma: in entrambi i casi il ministero ha impugnato le elezioni indette per il rettore, avallando quindi la proroga bis, e ha ottenuto la sospensiva.

Le procedure ora prevedono un passaggio in Consiglio d’amministrazione per un parere sulla decisione assunta dai senatori dell’Unical. Quindi è prevedibile un secondo passaggio in Senato per la decisione definitiva: sarà poi il decano ad emanare il calendario delle elezioni. Quasi scontato però appare il ricorso del ministero al Tar contro le elezioni, in analogia con quanto avvenuto negli altri atenei.

 

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