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COSENZA – Le tante storie, drammatiche, del campo di Ferramonti ed il massacro di Marzabotto, uniti per ricordare nel corso della Giornata della memoria. E’ questa l’iniziativa di sensibilizzazione e confronto promossa dalla Cgil Calabria e dallo SPI regionale denominata «Ferramonti e Marzabotto uniti nella memoria». Un’occasione che il sindacato regionale ha organizzato per non dimenticare ed in programma martedì 29 gennaio alle 9, quando la Cgil di Cosenza e lo SPI-Cgil provinciale ospiteranno la manifestazione nel’ex campo di Concentramento Ferramonti di Tarsia.
All’iniziativa sarà presente la segretaria generale dello Spi nazionale Carla Cantone. Ci saranno, inoltre, il sindaco di Marzabotto ed il sindaco di Tarsia, rappresentanti dell’Anpi di Marzabotto e di Cosenza, delle Leghe SPI dell’Emilia Romagna e della Calabria, dirigenti sindacali regionali della Cgil e dello SPI dell’Emilia Romagna e della Calabria.
«Il campo di internamento di Ferramonti – evidenzia la Cgil – è stato il principale (in termini di consistenza numerica) tra i numerosi luoghi di internamento per ebrei, apolidi, stranieri nemici e slavi, aperti dal regime fascista tra il giugno e il settembre 1940. A Marzabotto fu invece compiuto il più terribile massacro dai nazisti nel nostro Paese, uno dei più feroci della loro storia criminale, ebbe luogo dal 29 settembre al primo ottobre 1944. Due località – prosegue il sindacato – simbolo quindi si uniscono in un gemellaggio per ricordare quel buco nero della nostra storia: una voragine cieca e incolore. Ferramonti e Marzabotto sono e rimarranno per sempre nella memoria del nostro Paese come il male assoluto».

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