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DICEVANO che la terza fase delle luminarie cosentine fosse la “quadratura del cerchio”. E tuttavia la sintesi potrebbe suonare come troppo sbrigativa. Perché lui, il cerchio, l’archetipo della luminaria natalizia della Cosenza di Mario Occhiuto, non è scomparso. 
Domina, ad esempio, con effetto “mille bolle”, corso Fera, è il tema del nuovo albero colorato e ipertecnologico di piazza dei Bruzi ed è padrone incontrastato di corso Telesio dove ritroviamo i cerchi originali. A giudicare dalle foto che da ieri affollano Facebook, forme tondeggianti sono anche alla base delle fasce colorate installate all’ingresso dell’A3. Poi ci sono i quadrilateri da via Caloprese a via Montesanto, fino a corso Mazzini dove conquistano anche la tridimensionalità dei cubi. Di dimensioni diverse e disposti a scacchiera, che li si guardi dall’inizio dell’isola pedonale o da Portapiana, l’effetto è garantito. 
Dal faceto al serio, le luminarie natalizie 2013 («installazioni, non semplici decorazioni», per dirla con il sindaco) si richiamano, con le loro forme geometriche e i loro effetti optical, al tema che accompagnerà quest’anno le festività a Cosenza: i «mitici» anni ‘70. Una cosa è fuor di dubbio: da tre anni a questa parte, tutto suscitano le luminarie in città, fuorché indifferenza. Sul web si rintraccia un’ampia letteratura sul tema e del dibattito Spigaweb è un opinion leader.
 E a voi piacciono? Sul sito del Quotidiano della Calabria (www.ilquotidianodellacalabria.it) chiediamo il vostro parere: votate.

COSENZA – Dicevano che la terza fase delle luminarie cosentine fosse la “quadratura del cerchio”. E tuttavia la sintesi potrebbe suonare come troppo sbrigativa. Perché lui, il cerchio, l’archetipo della luminaria natalizia della Cosenza di Mario Occhiuto, non è scomparso. Domina, ad esempio, con effetto “mille bolle”, corso Fera, è il tema del nuovo albero colorato e ipertecnologico di piazza dei Bruzi ed è padrone incontrastato di corso Telesio dove ritroviamo i cerchi originali. 

 

A giudicare dalle foto che da ieri affollano Facebook, forme tondeggianti sono anche alla base delle fasce colorate installate all’ingresso dell’A3. Poi ci sono i quadrilateri da via Caloprese a via Montesanto, fino a corso Mazzini dove conquistano anche la tridimensionalità dei cubi. Di dimensioni diverse e disposti a scacchiera, che li si guardi dall’inizio dell’isola pedonale o da Portapiana, l’effetto è garantito. 

Dal faceto al serio, le luminarie natalizie 2013 («installazioni, non semplici decorazioni», per dirla con il sindaco) si richiamano, con le loro forme geometriche e i loro effetti optical, al tema che accompagnerà quest’anno le festività a Cosenza: i «mitici» anni ‘70. Una cosa è fuor di dubbio: da tre anni a questa parte, tutto suscitano le luminarie in città, fuorché indifferenza. 

LA FOTOGALLERY: I CERCHI, LE SCRITTE, I CUBI

Sul web si rintraccia un’ampia letteratura sul tema e del dibattito Spigaweb è un opinion leader. E a voi piacciono? Chiediamo il vostro parere: votate cliccando sul sondaggio del Quotidiano.

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Le opzioni sono 4: i cerchi del 2011, le scritte del 2012, i cubi “optical” di quest’anno. Oppure nessuna delle 3, per bocciare su tutta la linea le “installazioni” lanciate dal sindaco.

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