X
<
>

Condividi:
6 minuti per la lettura

E’ LA notte della fortuna. Quella che da sempre viene identificata come la possibile svolta. Anche se ormai Superenalotto e Gratta e Vinci hanno polverizzato l’attesa per le grandi vincite, in tempi di crisi il fascino della Lotteria Italia sembra riaffiorare. Tanto che dopo quattro anni in calo, i dati sembrano rialzare la testa. Nell’edizione 2013, riferisce Agipronews, sono stati venduti 7,7 milioni di biglietti, il +10% rispetto ai 6,9 milioni di tagliandi staccati l’anno precedente. La raccolta si è attestata a  38,5 milioni di euro, contro i 34,8 milioni del 2012. E in Calabria i dati riferiscono di 134.220 biglietti venduti, con un incremento del 2,8% rispetto ai 130.510 dell’anno scorso.

NEL COSENTINO OLTRE 56MILA BIGLIETTI – La provincia calabrese che ha visto acquistare più tagliandi è stata Cosenza, che ne ha contati 56.940. Seguono Reggio con 32.350 biglietti, Catanzaro con 30.330, Vibo con 8.860 e Crotone con 5.740. Proprio nel crotonese, però, si è registrata l’impennata maggiore rispetto al 2012 con un più 11,7%. Segno positivo anche nel Vibonese e nel Cosentino, mentre in provincia di Reggio il dato è calato del 4,8% e nel Catanzarese si è registrata una sostanziale parità.

SOLO UN PREMIO DI CONSOLAZIONE – Alla fine, però, alla Calabria è andato solo un premio di consolazione. Si è aggiudicato infatti ventimila euro un tagliando venduto in provincia di Cosenza, a San Demetrio Corone. E’ il biglietto serie D 235642.

LEGGI L’ELENCO COMPLETO DEI BIGLIETTI DA 20MILA EURO

ESTRATTI I SEI TAGLIANDI PIU’ RICCHI – La Calabria è rimasta fuori invece dalla corsa al primo premio. I sei tagliandi di prima categoria, che si dividono i premi più consistenti, arrivano da Toscana, Campania, Abruzzo, Piemonte, Sicilia e Lombardia. E il premio più conteso, quello da 5 milioni va a Lecco. Ecco i biglietti estratti e i premi corrispondenti:

Primo premio, 5 milioni: N 339302 venduto a Lecco – Via Fratelli Cairoli 52

Secondo premio, 2 milioni: I 492864 venduto a Casoria (NA) – Via Armando Diaz 46

Terzo premio, 1,5 milioni: D 401815 venduto a Torino – Via Rio de Janeiro 5/a 

Quarto premio, 1 milione: O 311936 venduto a L’Aquila – A24 Aquila

Quinto premio, 500mila euro: O 264328 venduto a Pietrasanta (LU)-A12 Sestri 

Sesto premio, 300mila euro: E 452669 venduto a Palermo – Via Nicoletti snc 

I PREMI DI SECONDA CATEGORIA – Nessuno dei tagliandi venduti in Calabria appare nemmeno nell’elenco di quelli estratti e abbinati ai premi di seconda categoria, ciascuno dei quali vale 60mila euro. In totale sono 30. E nell’elenco potrebbe esserci qualche lieta sorpresa per i calabresi che hanno acquistato un biglietto fuori regione.

LEGGI L’ELENCO DEI BIGLIETTI DA 60MILA EURO

LE REGIONI PIU’ FORTUNATE – Con oltre 5,4 milioni di euro vinti, la Lombardia è stata la regione più fortunata nell’edizione 2013 della Lotteria Italia. Merito soprattutto del primo premio da 5 milioni, finito a Lecco, ma anche dei sei premi di seconda categoria da 60 mila euro l’uno e dei quattro di terza fascia da 20 mila euro.

La Campania occupa la seconda posizione con vincite che hanno superato 2,3 milioni di euro, tra cui i 2 milioni di Casoria. Terza piazza per il Piemonte, con 1,6 milioni, che si è aggiudicato il terzo premio da 1,5 milioni centrato a Torino. Nella top five delle regioni più fortunate di quest’edizione figurano anche Abruzzo e Toscana, rispettivamente con  1 milione e con 880 mila euro.

OCCHIO AI PREMI NON RISCOSSI – Sarà il caso, comunque, di tenere d’occhio i biglietti acquistati. Ammonta infatti a oltre 20,6 milioni di euro la somma dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi. Il primato in negativo, riferisce sempre Agipronews, appartiene all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu proprio il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma (rimesso poi in gioco l’anno successivo). Nel 2003 i premi non reclamati ammontarono a quasi 4 milioni di euro. L’anno seguente i biglietti vincenti dimenticati furono pari a 1,1 milioni. Nel 2007 non incassati premi per un totale di 1 milione 125 mila euro. Solamente 220 mila euro i premi dimenticati nell’edizione 2010, mentre nel 2011 le somme lasciate allo Stato furono pari a due milioni di euro, corrispondente al secondo premio vinto a Modena, più vincite inferiori per ulteriori 700 mila euro. Nell’ultima edizione sono stati dimenticati premi per 642 mila euro.

Lotteria Italia e Autogrill, un binomio che negli anni ha sempre regalato grandi vincite. Nelle ultime otto edizioni della Lotteria, 16 fra le 45 vincite di prima fascia, pari al 35,5%, sono state ottenute acquistando tagliandi sulle autostrade italiane. L’ultimo esempio, ricorda Agipronews, proprio nell’edizione dello scorso anno, quando il primo premio da 5 milioni di euro è stato venduto in un Autogrill sulla A1 Milano-Bologna, nei pressi di Modena, mentre il secondo premio da 2 milioni è finito sulla A14, alle porte di Ancona. Anche nel 2011 due dei cinque premi maggiori sono arrivati dall’Autogrill di Modena, ancora sulla A1, e della tangenziale A52 di Milano. La doppietta primo e secondo premio della Lotteria Italia riuscì anche nell’edizione 2005, quando il biglietto da 5 milioni fu venduto sulla A1 all’altezza di Magliano Sabina, in provincia di Rieti, mentre il premio da 3 milioni fu acquistato da un automobilista di passaggio sulla A21 Brescia-Piacenza, nei pressi di Cremona.
CITTÀ MILIONARIE, ROMA A SEGNO 7 VOLTE NELLE ULTIME 17 EDIZIONI
Sette primi premi nelle ultime 17 edizioni (pari al 41% del totale), per un importo complessivo di 39,5 milioni di euro. Quando c’è in gioco la Lotteria Italia, Roma è sempre protagonista. In attesa di conoscere dove finirà il primo premio dell’edizione 2013, riporta Agipronews, la capitale vanta quattro vincite da 5 milioni di euro centrate dal 2001 a oggi (con l’eccezione dell’edizione 2003, quando il primo premio fu pari a 6 milioni), tra cui quella mai riscossa dell’edizione 2008-2009 rimessa in gioco il 6 gennaio dell’anno successivo e vinta – e questa volta anche incassata – di nuovo a Roma. A questi premi si sommano le due vincite da 15 miliardi di lire del 1998 e del 1999, assieme ai 7 miliardi centrati del 1996.

GLI AUTOGRILL CHE HANNO PORTATO BENE – Nelle ultime otto edizioni della Lotteria, 16 fra le 45 vincite di prima fascia, pari al 35,5%, sono state ottenute acquistando tagliandi sulle autostrade italiane. E anche stavolta due dei sei tagliandi più ricchi vengono dagli autogrill. L’ultimo esempio proprio nell’edizione dello scorso anno, quando il primo premio da 5 milioni di euro è stato venduto in un Autogrill sulla A1 Milano-Bologna, nei pressi di Modena, mentre il secondo premio da 2 milioni è finito sulla A14, alle porte di Ancona. Anche nel 2011 due dei cinque premi maggiori sono arrivati dall’Autogrill di Modena, ancora sulla A1, e della tangenziale A52 di Milano. La doppietta primo e secondo premio della Lotteria Italia riuscì anche nell’edizione 2005, quando il biglietto da 5 milioni fu venduto sulla A1 all’altezza di Magliano Sabina, in provincia di Rieti, mentre il premio da 3 milioni fu acquistato da un automobilista di passaggio sulla A21 Brescia-Piacenza, nei pressi di Cremona.

ROMA A SEGNO 7 VOLTE NELLE ULTIME 17 EDIZIONI – Protagonista indiscussa negli ultimi anni, con 7 vincite di prima categoria in 14 edizioni, Roma nel 2013 non è in gioco per aggiudicarsi il primo premio della Lotteria Italia. Nella Capitale la vincita massima manca dall’edizione 2009/2010. Sette primi premi nelle ultime 17 edizioni (pari al 41% del totale), per un importo complessivo di 39,5 milioni di euro. Quando c’è in gioco la Lotteria Italia, Roma è sempre protagonista. In attesa di conoscere dove finirà il primo premio dell’edizione 2013, riporta Agipronews, la capitale vanta quattro vincite da 5 milioni di euro centrate dal 2001 a oggi (con l’eccezione dell’edizione 2003, quando il primo premio fu pari a 6 milioni), tra cui quella mai riscossa dell’edizione 2008-2009 rimessa in gioco il 6 gennaio dell’anno successivo e vinta – e questa volta anche incassata – di nuovo a Roma. A questi premi si sommano le due vincite da 15 miliardi di lire del 1998 e del 1999, assieme ai 7 miliardi centrati del 1996.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE