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NON disperdere le tradizioni nemmeno in periodi di crisi. Questo l’obiettivo principale che segna il passo degli organizzatori della cinquantaseiesima edizione del Carnevale di Castrovillari. Nella mattinata di ieri, presso la sala De Cardona dellla Bcc Mediocrati sponsor ufficiale della manifestazione che da oltre mezzo secolo anima il corso principale della capitale del Pollino, è stata presentata la grafica del manifesto dell’evento. Se l’anno scorso a campeggiare sui tabelloni promozionali era il faccione della maschera del calabrese, ovvero Giangurgolo, l’edizione 2014 vede come protagonista di tutti i layout che promuoveranno l’iniziativa carnevalesca, proprio lui: Re Carnalivaro. 

La foto ritrae il personaggio nell’atteggiamento tipico dell’eccesso. Gote rosse dal troppo vino e salame in mano. Lo stesso eccesso che sfumerà letteralmente nel grande rogo che brucerà il Re e che segnerà il periodo di austerità verso la Pasqua. Poco è stato svelato dal direttore artistico della pro loco castrovillerese Gerardo Bonifati. La novità principale è che nonostante il periodo di crisi che ha colpito anche la città di Castrovillari, il Carnevale si farà. Non si poteva cancellare una tradizione radicata negli anni ed entrata nei cuori di grandi e piccini. Sarà una manifestazione quasi terapeutica, entrerà nelle case della gente, allieterà la cittadinanza e i turisti, attesi numerosi quest’anno, sempre che il tempo non costringa come nella passata edizione ad un rinvio causa neve. Fra i momenti clou del programma, che sarà reso noto solo nei prossimi giorni in una conferenza stampa a Villa Bonifati, il focus sul Cile che si terrà durante il Festival internazionale del Folklore. Per quanto riguarda le sfilate di maschere e carri da segnare sono le date di domenica 2 marzo e martedì grasso. Il taglio del nastro ufficiale per i veri e propri festeggiamenti è previsto per giovedì 27 febbraio con l’incoronazione di Re Carnevale il cui fantoccio sarà bruciato poi nel grande falò della sera del 4 marzo. Presente alla conferenza anche l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri. 
Sottolinea nel suo intervento il carattere d’eccellenza del Carnevale di Castrovillari, evento storicizzato e che quest’anno varcherà il confine regionale per essere presentato agli operatori del settore turistico mondiale durante la Bit di Milano ed il Salone del Libro di Torino. Al sindaco della città, Domenico Lo Polito, non piace fare previsioni di indotto dal mero carattere economico. “L’indotto lo fa la presenza della gente che rende ancora più bella la manifestazione”, il suo è un invito non solo alla partecipazione ma soprattutto alla non dispersione delle tradizioni. Questa manifestazione rappresenta un patrimonio, come riconosciuto anche dal direttore della Bcc Mediocrati Nicola Paldino, per questo un istituto bancario ha inteso sostenerlo economicamente. Incentivare queste manifestazioni di carattere culturale – dice – vuol dire incentivare la crescita economica di un territorio. (m.z.)
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