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C’E’ un calabrese candidato a diventare rettore della più grande università d’Europa, un colosso da undici facoltà e 110mila studenti. E’ già iniziato il conto alla rovescia per conoscere chi sarà a guidare l’ateneo “La Sapienza” di Roma, in vista delle elezioni che si terranno dal 23 settembre al 26 settembre, alla scadenza del mandato di Luigi Frati, in procinto di andare in pensione. 

Gli aspiranti successori sono sei. E tra loro c’è Eugenio Gaudio, medico di 58 anni, nato a Cosenza, sposato e padre di due figli. Dal 2010 è preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dopo esserne stato vicepreside proprio ai tempi in cui a guidarla era Frati. Un nome, quindi, che alcuni osservatori assicurano essere in continuità con il rettore uscente. Docente di Anatomia umana, Gaudio si è laureato con lode a 24 anni e ha al suo attivo numerose collaborazioni scientifiche nazionali ed internazionali. Tra i numerosi incarichi di rilevo che ha rivestito, anche quello di preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi dell’Aquila.

Insieme a lui corrono per la carica di rettore della Sapienza Tiziana Catarci, ordinario di Ingegneria Informatica, prorettore e prima donna candidata nella storia dell’ateneo; Andrea Lenzi, medico anche lui e già vicepresidente del Cunsiglio universitario nazionale; Renato Masiani, preside dei Architettura; Roberto Nicola Mastrofrancesco, preside di Lettere; Giancarlo Ruocco, prorettore e docente di Fisica

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