X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

COSENZA – Cosenza si conferma ancora una volta una città “fumetto centrica”, capace di dare massimo risalto alla Nona Arte. Lo dimostra la frequenza di appuntamenti dedicati all’arte sequenziale che da qualche anno ormai costellano il cartellone degli eventi cosentini. Da questa primavera, al fianco del festival Le Strade del Paesaggio, capace di muovere l’anno scorso ventimila persone, c’è un nuovo momento dedicato a tutti gli appassionati della letteratura disegnata: Graffi di Primavera, mostra di disegni originali che proprio in questo weekend apre i battenti, regalando alla città dei Bruzi una full immersion in un mondo fatto di evocativi disegni e sequenze grafico-narrative degli eroi più amati.
Tre le mostre che i fortunati fruitori potranno visitare da oggi 18 aprile fino al 17 maggio. La prima, Da Topolinia a Darkwood, a cura del sempre competente Raffaele De Falco, vedrà esposte le tavole di Raffaele Della Monica, maestro della scuola salernitana dal tratto versatile, tanto da aver lavorato sia con la Disney, disegnando conosciutissimi personaggi cult dell’immaginario dei più piccoli come Topolino, Minnie e Pippo, sia con la Sergio Bonelli Editore, tracciando gli immateriali confini della palude di Darkwood, casa di Zagor e del suo aiutante Cico, eroi creati da Guido Nolitta (pseudonimo dello stesso Sergio Bonelli).
Nella mostra, che inaugurerà come le altre alle 18 presso il Museo del Fumetto del Cosenza, sito Via Salita Liceo, saranno presenti anche gli originali di Gordon Link, splendido fumetto pubblicato negli anni ‘90 dalla Dardo e scritto da Gianfranco Manfredi, romanziere e maestro nel raccontare tramite i fumetti il mondo dell’avventura e del fantastico. Al fianco del veterano Della Monica, i visitatori potranno godere dei lavori del giovanissimo Massimiliano Veltri, cosentino e astro nascente della major americana Marvel (soprannominata La Casa delle Idee), che scoperto in Italia dal talent scout C.B. Cebulski, è stato chiamato a disegnare alcune storie della serie Wolverine e The X-Men, testata di punta del variegato mondo dei mutanti Marvel.
Forse proprio il tratto “graffiante” di Veltri ha ispirato il nome della rassegna.

GUARDA l’intervista a Veltri

A concludere la variegatissima offerta culturale si pone la raccolta di originali realizzati ad acquarello da Flavia Sorrentino, tratta dalla suo ultimo lavoro “Pinocchio court toujours” edito dai francesi Eveil et Découvertes, reinterpretazione in chiama surreale ed evocativa del mito creato da Carlo Lorenzini, in arte Collodi.
A questo programma, già ricco di suo, si aggiunge la raccolta di originali di autori del calibro di Ivo Milazzo, Giovanni Ticci, Bruno Brindisi, Enrique Breccia (solo per citarne alcuni) permanentemente in mostra in quello scrigno culturale che è il Museo del Fumetto di Cosenza, realtà quasi unica in Italia, dimostrazione concreta che la cultura del fumetto è ormai diventata parte integrante del dna calabrese.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE