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COSENZA – Confermatosi anche quest’anno tra i primi festival jazz d’Italia nella classifica dei “Jazzit award”, il Peperoncino jazz festiva 2015 è ai nastri di partenza, pronto, ancora una volta, ad “invadere” di note e sapori le più belle località calabresi con una strepitosa quattordicesima edizione, che senza dubbio lo consacrerà come uno dei più importanti eventi culturali e turistici della regione.

In programma fino alla metà di ottobre, con oltre 60 concerti in cartellone e con il coinvolgimento 30 comuni calabresi, la rassegna itinerante ricca di eventi correlati organizzata dall’associazione Pìcanto e diretta da Sergio Gimigliano prenderà il via questo weekend con una intensa “tre giorni” ospitata nella magnifica cornice scenografica del Castello Svevo di Cosenza.

Domani, alle ore 22, a tagliare il nastro della manifestazione nel segno del miglior cantautorato italiano, il carismatico Peppe Voltarelli (spettacolo realizzato in collaborazione con Svevo srl), che per l’occasione presenterà al pubblico il suo nuovo spettacolo in solo, “Il Monumento”, mentre domenica, direttamente da Umbria Jazz, arriverà il sassofonista Ravi Coltrane, figlio del leggendario John e stella di prima grandezza del panorama jazzistico internazionale.

Lunedì 20, poi, per chiudere in grande stile questa incredibile “tre giorni” fortemente voluta dal Comune e patrocinata dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America, un pezzo vivente di storia del jazz: il contrabbassista Ron Carter, artista tra i più incisivi e prolifici del genere, vincitore di Grammy e membro di numerose formazioni di successo, tra cui celebrato Quintetto di Miles Davis.

Dopo i concerti cosentini (per ciascuno dei quali è previsto un biglietto di ingresso al costo di 10 euro acquistabile su www.inprimafila.net), il festival musicale più piccante d’Italia inizierà il suo lungo tour che lo porterà per dal 21 al 26 luglio nei luoghi più affascinanti della Sila, con i concerti di alcuni dei migliori jazzisti norvegesi (Trygve Seim, Ketil Bjørnstad, Mats Eilertsen) che si esibiranno, con il patrocinio dell’Unesco e della Reale Ambasciata di Norvegia, presentando in esclusiva nazionale i loro ultimi progetti targati Ecm.

Sarà, poi, la volta del Pollino (da segnalare, il concerto dei Doctor 3 a Castrovillari il 30 luglio, la “tre giorni” in programma a San Basile prima di Ferragosto, con nomi quali Enrico Rava e Steve Khun e il concerto di Serena Brancale, reduce dal successo sanremese, a Mormanno) e dello Jonio Cosentino, che nei primi dieci giorni di agosto sarà attraversato in lungo e in largo (con tappe da Rocca Imperiale a Rossano) a suon di jazz, con concerti di assoluto richiamo (tra cui queli di Joey Calderazzo, Jojo Mayer, Eric Marienthal e Luca Aquino).

Prima della chiusura nel segno del II Calabria Jazz Meeting (in programma a Cetraro dall’8 al 10 ottobre), le piccanti note del Pjfnella seconda metà di agosto risuoneranno sul Tirreno cosentino (da Praia ad Amantea), nonché a Cutro (Kr), Pizzo (Vv), Lamezia (Cz) e Reggio Calabria.

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