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DIAMANTE – Tutto pronto per il secondo atto di “Calici sotto le stelle”. Si rinnoverà dal 20 al 23 agosto, infatti, l’appuntamento a Cirella di Diamante con la manifestazione dedicata alla promozione e valorizzazione della cultura del vino in Calabria, che aveva preso il via, in prima battuta, gli scorsi 17, 18 e 19 luglio, quando già migliaia di visitatori avevano affollato il borgo in riva al Tirreno.

La kermesse, organizzata dall’Associazione Culturale Cerillae, è giunta alla sesta edizione e si è affermata come una delle più importanti rassegne del settore in ambito territoriale. E in effetti l’edizione di quest’anno sta confermando i risultati conseguiti negli anni scorsi: numerose le cantine presenti, della Calabria ma anche di altre regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania e Sicilia), e circa 30.000 presenze testimoniano l’importanza dell’evento.
Anche quest’anno, oltre all’ormai consolidato percorso del vino, è stato predisposto un percorso tematico alternativo dedicato all’artigianato locale e ai prodotti tipici, il tutto arricchito dai consueti spettacoli di strada, che nel complesso risultano cresciuti in qualità e quantità rispetto all’anno precedente.

Presente, anche in questa edizione, uno stand interamente dedicato al Chiarello, antico e nobile vino di Cirella, che nel periodo tardo-medievale, e soprattutto in epoca rinascimentale, era molto conosciuto ed apprezzato nelle corti italiane, soprattutto presso la corte pontificia di papa Paolo III (1534-1549) dove il Chiarello era annoverato tra i 53 vini più buoni d’Italia. E una delle tante novità della presente edizione, che testimonia la crescita esponenziale dell’evento, è stata la presentazione di un nuovo soggetto imprenditoriale, che si lega strettamente all’importante manifestazione: infatti, proprio per gestire al meglio l’evento da un punto di vista turistico-commerciale e per curare la produzione e la promozione del “Chiarello di Cirella”, è stata costituita ad hoc “La Casa del Chiarello”, una società cooperativa con sede in Cirella di Diamante e con a capo il neo-presidente Tonino Ricioppo, che nel corso delle tre serate di luglio ha presentato due linee di vino: il passito bianco e un IGP Calabria Bianco realizzato mediante l’accostamento di due celebri e rinomate uve calabresi: il Greco bianco ed il Montonico.

Un’altra importante iniziativa legata alla manifestazione è la consueta promozione di un dibattito culturale, organizzato dall’Assessore alla Cultura Franco Maiolino ed intitolato “Sorsi di cultura”, che quest’anno avrà un padrino d’eccezione: lo chef Giuseppe Garozzo Zannini Quirini, il Conte di MasterChef, che inaugurerà le serate di agosto e parlerà del Chiarello di Cirella e dei suoi possibili abbinamenti a livello gastronomico.

Si tratteranno, poi, argomenti correlati al vino, nell’ambito dei quali si discuterà delle sue caratteristiche organolettiche, delle conoscenze scientifiche legate alle sue proprietà benefiche e ai danni che lo stesso può arrecare se utilizzato male, di educazione al bere sano e responsabile.

A testimonianza del legame tra vino e cultura almeno altri tre interessantissimi eventi culturali: l’esposizione, in piazza S. Maria dei Fiori, dei lavori in pietra viva del Maestro Franco Perrone di Maierà; i concerti vocali, tutti presentati in piazza Franz Rossi ed organizzati, sia a luglio che ad agosto, dalle due corali di Cirella e di Diamante, la Kronos Ensamble e l’Associazione Culturale Libercanto; ed infine, dulcis in fundo, l’apertura, in tutte le serate della manifestazione, della cellula museale di Cirella, che è così visitabile, gratuitamente, da tutti gli ospiti di Calici 2015.

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