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ACQUAFORMOSA – Dopo una vigilia sulla cresta dell’onda e un avvio con numeri importanti, il Festival delle Migrazioni di Acquaformosa ha raggiunto il clou col concerto dei 99 Posse dal titolo “Salvini è nu tamarro”.

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Doveva essere “solo un concerto” ma le migliaia di persone accorse in piazza Limonello ha, di fatto, sancito la giornata del 23 agosto 2015 come la giornata anti Salvini. E il leader della Lega ha replicato sul proprio profilo Facebook rivolgendosi alla band musicale: «Questi sono peggio dei clandestini».

C’erano ragazzi e ragazze, uomini e donne giovani e meno giovani giunti da ogni parte del Sud d’Italia uniti nel nome della solidarietà e contro ogni forma di razzismo. «Un vero e proprio trionfo – evidenziano gli organizzatori – una grande festa di musica e colori che ha convinto gli organizzatori del Festival a far spazio nel titolo della manifestazione proprio allo stesso Salvini».

«Un modo per rispondere alle idee xenofobe del leader della Lega – hanno aggiunto – attraverso la cultura dell’accoglienza e della solidarietà». E proprio Salvini, come dichiara l’assessore all’Accoglienza del Comune di Acquaformosa, Giovanni Manoccio, «sarebbe ben accolto qualora decidesse di venire qui ad Acquaformosa dove scoprirà un modello di buon governo basato sulla legalità e sulla solidarietà».

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